Completamente immerso in una tenuta di 32 ettari coltivati a vigneto ed uliveto si trova a 6 km da Trapani ed offre ai visitatori uno scenario suggestivo: il mare delle isole Egadi, la Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco, la maestosità del Monte Erice.
E' in un oasi di pace e natura e grazie ai servizi offerti si vive un atmosfera di relax e divertimento. E' dotata di due sale convegni, con sala degustazione dei prodotti tipici e sala Museo delle Civiltà Contadine. Il Turismo Rurale Baglio Cantello, è dotato di camere ampie confortevoli, molte delle quali dotate di una verandina con un bellissimo panorama sul mare delle Isole Egadi, sulla Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco e su Trapani.
Servizi:
- Transfer da per porti/aeroporti
- Escursioni guidate
- Pescaturismo
- Immersioni
- Wine tours
- Percorsi gastronomici
- Minicrociere Isole Egadi
- Noleggio auto
- Servizi in camera
- Servizi in albergo
Il ristorante:
Per gli amanti della gastronomia e della buona cucina è il posto ideale per festeggiare ogni tipo di ricorrenza grazie ai menù personalizzati.
Un magnifico acquario in stile amazzonico di quasi quattromila litri di acqua dolce crea, insieme all'antichità architettonica, un ambiente suggestivo dove poter assaporare le specialità della casa.
Dove siamo:
Sorge al centro dei più suggestivi itinerari turistici del trapanese, come: le isole Egadi e le sue limpidissime acque, la riserva naturale delle Saline di Trapani, la riserva naturale dello Stagnone con l'isolotto di Mothia, Erice, città elimo-punica, con le sue ineguagliabili mura ciclopiche, Segesta con il suo tempio e la greca Selinunte, nonché la riserva naturale dello Zingaro con le sue acque incontaminate e la spiaggia di San Vito Lo Capo, mete turistiche di grande interesse.
Come raggiungerci:
- Aerporto Falcone Borsellino
- Aereoporto Trapani
- Tirrenia
PROVENENDO DA TRAPANI: percorrendo la statale 115 da Trapani per Paceco, voltare a destra al bivio subito dopo la caserma dei carabinieri, seguire la strada fino ad un bivio dove troverete un cartello della nostra struttura. Oppure percorrendo la strada provinciale 21, surclassando le saline ed il semaforo, voltare a sinistra in direzione Paceco, seguire la strada che alla fine porta ad un bivio, voltare di nuovo a sinistra e proseguire diritti fino ad un cartello della nostra struttura.
PROVENENDO DALL'AEREOPORTO DI BIRGI/TRAPANI: percorrendo la SP 21 da Marsala in direzione Trapani, proseguire oltrepassando i paesi di Marausa e Salina Grande, dopo aver passato il ponte Verderame, appena 1km girare allo svincolo sulla destra in direzione di Paceco. Alla fine di questa strada ci si trova ad un bivio, voltare a sinistra e proseguire diritto fino ad un cartello della nostra struttura.
Le Principali Distanze:
Dall'aereo-porto di Trapani-Birgi: 8 km.
Dal porto di Trapani: 5 km.
Dalla stazione de treni e degli autobus di Trapani: 5 km.
Dall'aereo-porto di Palermo: 70 km.
Dalla Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco : 1, 5 km.
Dall'arcipelago delle Isole Egadi : 4 km.
Da Erice : 13 km.
Dalla Riserva dello Stagnone di Marsala e isola di Mothia : 10 km.
Dal parco archeologico e il tempio di Segesta / Calatafimi : 30 km.
Da Mazara del Vallo e il museo del satiro danzante : 40 km.
Da San Vito Lo Capo: 35 km.
Dalla Riserva naturale dello Zingaro : 50 km.
Dal parco archeologico di Selinunte : 50 km
Da Castellammare del Golfo : 25 km.
Azienda Agricola Baglio Cantello...
Coltivazione dei Meloni gialli “di Paceco”
Il melone giallo ha origine nel comune di Paceco ma la sua coltivazione si estende nei comuni di Trapani, Palermo e Agrigento.Il melone giallo è conosciuto anche come "melone d'inverno" per la sua caratteristica di poter essere conservato molto a lungo, a volte fino a gennaio. Il melone giallo può essere scelto maturo, per una consumazione entro 3-4 giorni dall'acquisto, oppure più acerbo, per essere conservato fino all'inverno.
Il melone maturo deve avere un colore giallo profondo, intenso, piuttosto scuro. Se picchiettato con le nocche non deve produrre alcun suono. La scorza deve essere intatta. Purtroppo, al contrario dei meloni estivi, non è possibile utilizzare il proprio naso perché non fanno alcun odore!
Il melone acerbo ha un colore più pallido, chiaro e sbiadito. Da conservare in frigorifero ad una temperatura non inferiore ai 5° C perchè altrimenti potrebbe ammaccarsi, non conservarlo assieme alle verdure perchè in grado di deteriorarle.Per la conservazione invernale è importante tenerli in una cassetta forata, in un solo strato, in un luogo asciutto, fresco e ventilato. E' un prodotto per il quale è in corso il riconoscimento come I.G.P..
Coltivazione delle olive...
L'olivo caratterizza il paesaggio delle due valli del Belice e di Erice, che si estendono verso il Mar Tirreno e il Mediterraneo, fin dai tempi dei Greci e dei Fenici. Nel periodo delle dominazioni arabe e spagnole l'olio ha assunto maggiore rinomanza e peso nelle attività agricole. Diversi oliveti impiantati dagli Spagnoli caratterizzano tutt'oggi il paesaggio delle Valli Trapanesi e hanno assunto notevole valore storico. L'olio extravergine d'oliva "Valli Trapanesi" è diventato una D.O.P. nel 1997. Si tratta di un olio che viene ottenuto dalle cultivar Cerasuola e Nocellara presenti da sole. All'immissione al consumo l'olio ha un colore verde con riflessi giallo oro e un profumo d'oliva appena franta con sentori d'erba, un sapore fruttato, leggermente amaro e piccante con il retrogusto di mandorla dolce. In cucina quest'olio si utilizza per condimenti sia a crudo per insalate, verdure lesse, minestre di legumi, pesci e carne, sia in cottura per salse di pomodoro, carni e pesce alla brace.
Coltivazione dell'uva...
La coltivazione delle uve bianche si concentra soprattutto nella Sicilia occidentale, nelle zone di Trapani, Agrigento e Palermo; la coltivazione di quelle a bacca rossa ha luogo, soprattutto nella Sicilia orientale, ma avviene anche in quella occidentale. Per quanto riguarda la produzione di vini siciliani con uve autoctone a bacca bianca si coltivano qualità come il Carricante, il Catarratto, il Grecanico, il Grillo, l'Inzolia, lo Zibibbo e il Moscato d'Alessandria. Tra i vini siciliani prodotti con uve a bacca rossa spiccano il Frappato, il Nerello Cappuccio, il Nerello Mascalese, il Nero d'Avola e il Perricone.Accanto alle autoctone non mancano le internazionali come le uve Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot, Muller Thurgau, Pinot Nero e Syrah e varietà toscane come Trebbiano Toscano, Sangiovese e Barbera.
Descrizione ufficiale (+)