Situata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, al confine fra Basilicata e Calabria, la struttura extra alberghiera Bed Fantasy si trova a Terranova di Pollino in semicentro, ha una capienza ricettiva di n. 7 posti letto. Con spazi esterni e una sala colazione.
La struttura extra alberghiera Bed Fantasy funziona solo in alcuni periodi dell'anno, e consta di n. 3 stanze da letto doppie, più due bagni uso comune. Con spazi esterni (vedi foto) e una sala colazione.
Come tutti i B&B la nostra struttura offre turismo diverso da quello alberghiero... la natura, la cordialità e tanta accoglienza familiare!
Come raggiungerci:
Per chi proviene dall'autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, uscita Lauria Nord, ingresso S.S. Sinnica direzione Jonica,Senise; Uscita S.P. Sarmentana,Terranova di Pollino. Percorrere tutta la S.P. fino allo svincolo della ex SS92 per Terranova.Distanza Autostrada A3 centro abitato circa 80Km
Per chi proviene dalla Strada Statale Jonica, uscita svincolo S.S. Sinnica direzione A3 Salerno Reggio Calabria; Uscita svincolo per S.P. Sarmentana, S.Giorgio Lucano, Terranova. Percorrere tutta S.P. Sarmentana fino allo svincolo ex S.S.92 per Terranova. Distanza Statale Jonica centro abitato circa 60Km.
Terranova di Pollino si trova nella Basilicata meridionale a circa 154 km dalla citta capoluogo Potenza, a 106 km da Matera ed a circa 220 km da Bari città capoluogo della vicina Regione Puglia.
Terranova di Pollino, un pò di storia...
La nascita di Terranova risale all'anno 1500, originariamente il suo nome era Terranovella di Noia e apparteneva al regno di Noia di Federico Pignatelli marchese di Cerchiara di Calabria.
Successivamente il suo nome divenne quello attuale. Un'origine più certa risale all'anno 1595, in seguito ad un censimento ordinato dal Re di Napoli, in cui il paese viene citato per i suoi 25 fuochi (famiglie).
L'abitato sorge alle falde del Monte Calvario (m. 1217 slm), domina l'alta valle del Sarmento, torrente affluente del fiume Sinni. Da Teranova è possibile raggiungere in breve tempo le distese d'alta quota e le vette del massiccio montuoso del Parco del Pollino.
Interessante da visitare la chiesetta della "Madonna delle Grazie" nel cui interno è conservato un prezioso dipinto del XVIII secolo di scuola fiorentina raffigurante la Madonna delle Grazie e S. Lorenzo Vinovo; interessante visitare la Chiesa Parrocchiale "S. Francesco da Paola" costruita intorno all'anno 1600, molto caratteristico è il portale della navata centrale costruito in legno "Pino Loricato", vi sono all'interno vari dipinti di autori ignoti raffiguranti la Vergine Maria, S. Domenico e Santa Caterina.Vi sono acora visibili antichi ruderi dell'antico convento dei Minori Osservanti di S. Antonio da Padova. Caratteristiche sono anche le cappelle di S. Rocco, Madonna del Carmine e Santuario della Madonna della Pietà, quest'ultima si trova immerso in un bellissimo verde a circa 3 Km dal paese.
Le Tradizioni di Terranova...
* L'uccisione del Maiale, avviene tra Dicembre e Gennaio, e si accompagna ad una festa a sfondo familiare con offerte delle carni a parenti e amici.
* Le danze, la tipica Pastorale e la Tarantella, largamente diffuse ed effettuate a quasi tutte le ricorrenze.Il periodo di Carnevale, dove viene tutt'ora mantenuta la tradizione della "frassa". Secondo questa usanza in quei giorni dell'anno molti giovani del paese mascherati e organizzati con caratteristici strumenti musicali (organetto, zampogne e cupa-cupa) si recano nelle case dei concittadini effettuando rappresentazioni improvvisi di canti e balli tradizionali, successivamente si passa ad intrattenimenti a base di buona musica canti popolari e pietanze nostrane con banchetti improvvisati di buone salsicce prosciutto pane di casa e vino di produzione Terranovese.
* Gli strumenti ancora usati sono il cupa-cupa, l'organetto la zampogna, (nella foto è raffigurato un antico Zampognaro..) la ciaramella e la surdillina, tutti strumenti antichi e popolari per gli abitanti di Terranova.
* Le feste piu importanti del paese sono quasi tutti per ricorrenza religiosa. La festa di S. Antonio del 13 Giugno è un appuntamento importante sia per la processione del Santo sia per l'albero della cuccagna. Infatti una settimana prima vige l'usanza di recarsi in montagna e di tagliare l'abete, che poi viene trasportatato in paese con dei traini con buoi e trattori.Il trasporto è accompagnato con balli danze e canti popolari.Al mattino della festa dopo aver lavorato con cura l'abete, vi vengono appesi dei premi e successivamente il pomeriggio dopo averlo innalzato hanno inizio le competizioni. Vince chi è più abile a salire alla cima dell'abete.
* Festa della Madonna del Carmine con decorrenza 15 e 16 Luglio;
* Festa di S. Rocco e S. Donato in data 16 Agosto;
* Festa della Madonna della Pietà che cade alla seconda domenica di settembre, dove la Madonna viene ricondotta in paese con una processione
Le risorse naturalistiche...
Oltre alla cime delle Serre Crispe, Ciavole e grande porta del Pollino visibile dal centro abitato, sono da segnalare per mete e interessanti escursioni turistiche:
* La timpa di Falconara (nella foto al tramondo), m. 1400slm, un aspra emergenza montuosa che domina il paesaggio della valle.Interessante notare la parete meridionale dove si denotano segni delle grandi forze della natura del passato, infatti sulla parete rocciosa vi sono incise delle fratture o faglie, testimonianza che in queste spaccature, immense masse rocciose adiacenti si sono allontanati in direzioni opposte.
* La timpa di Pietrasasso (1360 slm) Dente di roccia afiolitica alta più di 50 metri.
* Timpe delle Murge (1440 slm) Roccie balsatiche formatosi per estrusione di magma nelle profondità marine, sollevate successivamente in quota da profondi movimenti tettonici.
* Lago Fondo situato alle pendici di Serra Crispo.
* Lago Duglia ormai piccolo per effetto di un prosciugamento continuo negli anni.
* Gola della Garavina;
* Grotta del Brigante.
La storia del Parco del Pollino...
Il Parco Nazionale del Pollino si trova nel gruppo montuoso degli appennini meridionali Calabro-Lucani ed è compreso fra i due mari Jonio e Tirreno; fanno parte del Parco anche i Monti Orsomarso.
Le Regioni interessati sono la Basilicata e la Calabria, le provincie sono quelle di Potenza, Matera e Cosenza.
I comuni del parco sono 56, 24 dei quali in Basilicata e 32 in Calabria.
Le maggiori cime del Parco sono Serra Dolcedorme m. 2267, Monte Pollino m. 2248, Serra del Prete m. 2181.
Terranova di Pollino comune del Parco Nazionale,
Abitanti circa 1800;
Km dalla città capoluogo Potenza 154;
altitudine slm 926
Divertimenti e luoghi da visitare a Terranova di Pollino:
I luoghi da visitare sono diversi e tutti incantevoli per la natura incontaminata, l'aria pura e leggera.
A circa tre chilometri dal centro abitato si raggiunge la località del santuario della Madonna S.S. della Pietà, dove si possono ammirare, oltre alla antica chiesetta della Madonna, anche secolari querce; il posto è attrezzato come area da picnic con barbecue, panche e tavoli. (Vedi foto sopra)
Salendo verso il Parco Nazionale in direzione della frazione Casa del Conte Pollino a circa 10 Km dal centro abitato si raggiungono a scelta due diverse aree attrezzate molto belle e suggestive; "Lago Duglia" (vedi foto in basso) e "Acqua Tremola". Le aree sono anch'esse attrezzate per soste e picnic.
Descrizione ufficiale (+)