Il B&B Farinella è nato nel 1999 per salvare dal degrado e dall'abbandono una bella villa di famiglia che era rimasta disabitata da oltre 7 anni.
La struttura si logorava ogni anno di più così abbiamo deciso di aprirla a degli ospiti che preferiscono assaporare l'atmosfera di un tempo in un ambiente raffinato e signorile, unitamente ad una ospitalità familiare e discreta.
Lo spirito che ci ha animato è un po' quello dei B&B irlandesi, scozzesi ed inglesi, quello delle Maison d'Hotes francesi, dove le persone vanno per gustare un'atmosfera diversa e più caratteristica. Da noi difficilmente vi sveglierete la mattina con i rumori "molesti" del traffico, delle auto o della città.
Sarà più probabile essere svegliati dal rumore degli uccellini che svolazzano sugli ippocastani del giardino.
Insomma una sosta a Viterbo - che sia per lavoro o per vacanza - diversa, caratterizzata dal soggiorno in una villa antica e ricca di charme in un ambiente campestre ed estremamente tranquillo.
... Il Bed and Breakfast "Farinella" si trova al centro di una delle zone turistiche più prestigiose d'Italia - Siena, Firenze, Assisi, Todi, Orvieto, Roma - e nel cuore dell'Etruria - Tuscania, Tarquinia, Cerveteri.
Il B&B Farinella è un'antica dimora della fine del '700 che fu edificata su progetto dell'architetto Prada, in cui discendenti sono oggi celeberrimi nel campo della moda. Prada era infatti in quel periodo architetto dello Stato Pontificio e supervisore nell'alto Lazio. A Viterbo ha costruito altre 3 ville simili a quella del B&B ed un Palazzo Prada che si trova per l'appunto in Via Prada, nel centro Storico nei pressi di Piazza San Faustino.
Villa Farinella è caratterizzata da due grandissimi saloni, nostro vanto e caratteristica.
Il salone d'ingresso, di 60 mq, con il soffitto a cassettoni e le pareti delicatamente decorate, dà immediatamente la sensazione di entrare in un'antica villa ottocentesca.
L'altro, di uguale grandezza, con il soffitto a volte elegantemente dipinto ha un enorme quadro che ricopre un'intera parete di un noto artista viterbese: Antonio Cerica.
L'opera pittorica è interessantissima perché ci riporta con le sue allegorie ed il suo simbolismo nel mondo magico degli antichi etruschi.
E' qui che gli ospiti prendono la colazione e, sprofondati in divani e poltrone, possono ascoltare musica, vedere la Tv, leggere e rilassarsi dopo un'intensa giornata.
Farinella vi propone la scelta tra 3 diverse camere tutte doppie e/o matrimoniali, tutte con bagno. Ogni camera ha grandezza e mobilio differente, ma tutte sono comunque arredate con lo stesso spirito: quello di garantire intimità e di conservare intatto lo spirito della casa. In ogni camera vi sono mobili antichi, in ogni camera vi è un'atmosfera particolare.
La vasta Suite della Nonna, rimasta sostanzialmente invariata nel tempo, è carica di suggestioni e d'atmosfera: il soffitto a volta artisticamente decorato fa risaltare il colore rosa antico della tinteggiatura.
All'occasione la camera può anche essere tripla (vi è una splendida dormeuse che può diventare 3° letto). I mobili sono tutti originali cippendal degli anni '30.
... La "Casa del Fattore" è un appartamento indipendente, ristrutturato di recente, al piano terra di Farinella.
E' composto da due ampie camere, una con soppalco con assi di castagno, una cucina con ogni comfort e bagno (a disposizione anche una lavatrice) ed è la sistemazione ideale per 2-4 persone che si vogliono fermare a Viterbo per soggiorni più prolungati: permette infatti di avere maggiore indipendenza ed intimità, maggiore privacy e relax e – cosa importante per chi si trova fuori casa per periodi più lunghi – di potersi cucinare liberamente ogni tipo di pasto.
Come arrivare:
Arrivati a Viterbo seguite le indicazioni per La Quercia e Bagnaia, percorrete Viale Trieste (potete chiedere facilmente, è ben noto a tutti) per circa 1, 5 Km e, dopo esservi lasciati sulla destra una grande pompa di benzina AGIP, sulla sinistra (circa 300 metri dopo l'AGIP) voltate in Via Capodistria, al numero 14, in fondo alla via, trovate Villa Farinella.
Il territorio:
La Tuscia è probabilmente una delle zone più belle d'Italia non ancora scoperta dal turismo di massa. La sua varietà geografica, le sue antiche cittadine, i suoi siti archeologici, i suoi parchi naturali, i suoi boschi, i suoi laghi, le sue alture offrono al visitatore moltissime possibilità diverse di svago. Sono infatti possibili escursioni a cavallo in un ambiente sano ed assolutamente incontaminato come quello dei Monti Cimini.
Di eccezionale interesse sono gli itinerari archeologici nelle zone etrusche e romane: Ferento con il suo bellissimo Teatro; Tarquinia, famosissima per le sue tombe scavate nel tufo e ricche di affreschi. Molto belle ed interessanti anche le Necropoli rupestri di Norchia e Castel d'Asso scavate nei massi o nelle pareti degli strapiombi; e poi Blera, Cerveteri, Barbarano, ognuna con le sue caratteristiche.
Si possono visitare alcune cittadine pregevoli e ricche di fascino come Tuscania, con le sue chiese ed il suo centro storico, Calcata, città degli artisti, Civita di Bagnoregio, la città che muore, Caprarola ed il suo Palazzo Farnese, Bomarzo con il Parco dei Mostri, Barbarano Romano con le sue oasi naturalistiche, Vitorchiano, Sutri ecc.
Per chi ama "l'acqua" ci sono i laghi: quello di Vico, formatosi in seguito allo sprofondamento di un vulcano appartenente ai colli Cimini, piccolo e selvaggio. L'ambiente paesistico, uno dei più belli d'Italia, è pressoché intatto.
Il lago di Bolsena è il lago vulcanico più bello d'Italia, le cui acque sono luminose e pescose. Emergono due isole: la Bisentina, disabitata, è un'oasi dove si annidano rare specie di volatili tra una rigogliosa vegetazione immersa nel silenzio più assoluto, la Martana, che si può raggiungere in 10 minuti di motoscafo, presenta insolite vegetazioni quali le agave giganti. Inoltre si possono vedere i resti del castello medievale dove fu relegata Amalasunta regina dei Goti. E la tradizione ci dice che Amalasunta si recò, attraverso una sorta di galleria segreta sulle rive del lago dove fu strangolata: da allora il luogo fu chiamato il "bagno di Amalasunta".
Intorno al lago ci sono una decina di paesi con insolite testimonianze di storia e folclore: le famose anguille di Bolsena costarono il Purgatorio dantesco ad un Papa di tanti secoli fa mentre Montefiascone è famosa per il suo vino bianco, nobilitato dalla triplice esclamazione "Est!Est!Est!" di un abate di Magonza che si stabilì in questo paese dove si dice morì per il troppo bere.
Ma la Tuscia è anche e prima di tutto Viterbo, città medievale molto ben conservata con un centro storico unico nel suo genere, con il Palazzo dei Papi ed il Palazzo dei Priori, con vicoli stretti, piazzette, torri, fontane secolari e profferli. Visitare Viterbo vuol dire passeggiare senza meta nel quartiere medievale, visitare le frazioni di Bagnaia con la splendida Villa Lante, perfetto esempio di giardino all'italiana rinascimentale, di La Quercia con la sua cattedrale e di San Martino con l'antica abbazia cistercense.
A Viterbo affiorano sorgenti termali, le cui acque vengono sfruttate in massima parte a scopo terapeutico e per trattamenti di bellezza, in appositi stabilimenti termali dotati di modernissimi impianti o in piscine naturali dove tutti hanno accesso. Conosciute dagli Etruschi e famosissime al tempo dei Romani (Marziale scrive “Se tu non andrai a far dei bagni nelle terme etrusche, morrai senza conoscere cosa sia bagno”), Dante immortala le acque del Bulicane nel XIV canto dellInferno. "Quale del bulicame esce ruscello che parton poi tra lor le peccatrici tal per la riva giù sen giva quello"; e Michelangelo, rimase così attratto dalle terme viterbesi (utili alla sua “mal di pietra”), da fissarli in due schizzi a penna oggi conservati al Museo di Vicar de Lille de France.
Oggi, la città dispone di due stabilimenti: “Terme dei Papi” e “Terme Salus”, dotati di attrezzature per lantroterapia (grotte caldo umide), per le varie terapie mediche e terapie dolci e relax, per i trattamenti estetici e cosmetici.
Soggiornando a Viterbo e a Villa Farinella si possono visitare in meno di due ore di macchina città splendide come Roma, Firenze, Orvieto, Terni, Assisi, Todi, Siena, Tivoli, Perugia oppure andare al mare che è a soli 45 km oppure immergersi nel verde della secolare faggeta dei Monti Cimini.
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