Ostello Petra

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L’ostello è realizzato all’interno di un antico Convento Francescano nel territorio di Pescosansonesco (PE). La struttura, interamente realizzata in pietra, è situata su un promontorio roccioso che dista un chilometro dal paese, ma è visivamente isolato e gode di una veduta panoramica rivolta verso il complesso montuoso della Majella.

L’ostello può accogliere 24 persone, con sistemazione in appartamenti da 4-6-8 posti con bagno.



L’ Ostello dispone di 4 appartamenti con bagno. stanza5

* L’appartamento del “Cuculo”, da cinque posti letto, è posto al piano terra con il suo caratteristico arco in pietra.

* L’appartamento del “Gufo”, da otto posti letto, è composto da corridoio, bagno, antibagno e due camere. In una delle stanze, su un architave della porta, vi è un’antica inscrizione ” inpirmis ” (infermeria).

* L’appartamento della “Civetta”, da sei posti letto, si trova nel piano superiore dell’ex convento, con le caratteristiche nicchie e una bellissima veduta sull’antico paese.

* L’appartamento della “Torre”, da sei posti letto, è anch’esso nel piano superiore, da dove si gode di un panorama spettacolare delle montagne .



La struttura si presta per feste di laurea,compleanni e altro; per svolgere attività di gruppo: corsi, incontri di comunità, ritiri, preparazioni, ecc. I docenti eventualmente interessati possono prenotare specificando spazi richiesti ed esigenze particolari.

L’edificio comprende anche la chiesa di Santa Maria in Coll’Angeli, nella quale si può ammirare un altare cinquecentesco con sculture dell’epoca. La chiesa può ospitare conferenze, seminari, concerti, matrimoni, cerimonie religiose, inoltre è dotata di ampio sagrato e di uno spazio anticamente destinato a sacrestia diventata mensa.



Pescosansonesco si trova a 500 metri sul livello del mare, sulle pendici del monte Picca in Abruzzo (Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga), facilmente raggiungibile a piedi dall’Ostello.

A circa 300 mt dal convento, sulla via che conduce al centro del paese, vi è una Fonte Romana con nove mascheroni in pietra dai quali sgorga acqua sorgiva.

A circa 800 mt vi è il Santuario del Beato Nunzio Sulprizio, protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro.

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