Il Relais “La Sommità”, uno dei pochi hotel 5 stelle in Puglia, è una dimora storica cinquecentesca, che rappresenta la punta di diamante del pregiatissimo centro storico di Ostuni, rinomata località turistica della Puglia e n ota anche come la “Città bianca”.
All’interno degli ambienti dell’hotel di lusso in Puglia Relais “La Sommità”, il nostro Ospite riscopre il mondo dei cinque sensi: gli arredi, i tessuti e gli oggetti sviluppano l’emozione del tatto, profumi e musiche che stimolano l’olfatto e l’udito, luci e sapori che sollecitano la vista ed il gusto per riuscire ad assecondare i rituali e le abitudini quotidiane del comfort e del relax senza rinunciare ad un design così deciso e totale… Per un soggiorno all’insegna del lusso e dell’esclusività, che renderà indimenticabile la vostra vacanza in Puglia.
L’hotel 5 stelle in Puglia Relais La Sommità dispone di 10 eleganti suites, ognuna caratterizzata da peculiarità strutturali differenti che vengono in parte espresse dal proprio nome.
Il Centro Benessere – SPA, che tra l’offerta di centri benessere in Puglia spicca per la raffinatezza e l’eleganza degli ambienti, propone massaggi, Hammam e vari trattamenti per il corpo che insieme all’atmosfera unica dell’hotel di lusso in Puglia contribuiscono al raggiungimento di un perfetto benessere psico fisico.Tutti i trattamenti benessere proposti dal centro benessere di La Sommità hotel 5 stelle in Puglia si avvalgono della metodologia e dei prodotti SPA MAREMINERALE, frutto di una ricerca Culti.
Sapori di prodotti tipici pugliesi, elaborati egregiamente dallo chef del raffinato ristorante “Profumo” allieteranno la vostra vacanza in Puglia con menù raffinati in armonia con le peculiarità stagionali . Accompagna i nostri piatti, una sapiente scelta di vini italiani, attentamente selezionati dal nostro maitre e in estate la cena è servita nell’antico giardino spagnolo, dove aranci ed ulivi fanno da cornice a questo splendido quadro. Una scala scavata nella pietra ci guida verso tre antiche cisterne destinate in passato alla raccolta dell’olio, oggi dedicate alla degustazione dei vini: la preziosissima Vinoteca.
Gli antichi salotti e le grandi logge del palazzo che ospitano l’hotel in Puglia Relais La Sommità sono dedicate alla lettura ed alla prima colazione e durante le ore pomeridiane il relax viene “condito” da dolci appena sfornati, cioccolato, tè e tisane.
Gli ospiti raggiungono l'hotel 5 stelle ad Ostuni Relais La Sommità percorrendo la via della cattedrale nel cuore del centro storico di Ostuni.
- In aereo:
Aeroporto di Bari 40 minuti auto, aeroporto Brindisi 20 minuti.
Disponibile servizio navetta su prenotazione (non incluso)
- In Autostrada:
(A16 Roma – Bari)
(A 14 Roma – Bari)
Uscita Bari Nord, direzione Brindisi
S.S. 379 Bari – Brindisi uscita Ostuni Villanova
- In treno:
linee Milano – Lecce, Roma – Lecce
Stazione di Ostuni
Autobus per il centro o taxi.
ITINERARI E DINTORNI
La posizione strategica nell’area centrale della Puglia fa di Ostuni una località privilegiata dove trascorrere le proprie vacanze in Puglia: oltre all’indiscussa bellezza del centro storico di Ostuni, nota anche come “Città bianca” da cui si gode un panorama mozzafiato sul mare della Puglia, da Ostuni è possibile raggiungere in breve tempo le principali località turistiche della Puglia: è sufficiente trascorrere anche solo un week end in Puglia ad Ostuni per scoprire tesori artistici e naturali indimenticabili.
Un soggiorno al Relais La Sommità, esclusivo hotel 5 stelle nel centro di Ostuni, vi lascerà preziosi ricordi indelebili della vostra vacanza in Puglia.
ALBEROBELLO E GROTTE DI CASTELLANA
ALBEROBELLO – Fiabesca capitale dei TRULLI, dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità per la sua unicità. Le origini del nome derivano da “Sylva Arboris belli”, un bosco esistente nel luogo. Fu fondata dagli Acquaviva, Conti di Conversano.
L’unicità del luogo è data dall’agglomerato di trulli, costruzioni uniche al mondo fatte di pietra locale, a secco, con una cupola conica ricoperta di “chiancarelle”.
E’ possibile visitare il laboratorio del Cavaliere Maffei, specializzato nella riproduzione dei trulli in miniatura, delle vere opere d' arte, e ammirare come le pietre vengono montate con cura e con la stessa tecnica dei maestri trullari.
CASTELLANA GROTTE - Si tratta di una cittadina artigianale ed industriale, al margine di una grande conca carsica; ad un paio di chilometri dal centro urbano troviamo, infatti, le famose Grotte di Castellana, uno dei più grandi e spettacolari complessi speleologici d'Italia, in cui milioni di visitatori si recano per interessanti escursioni, nell'arco di tutto l'anno. Le grotte rappresentano un’affascinante immersione in uno spettacolo unico per il suo genere, sia per l'estensione dell'intero sito (3 km di percorso, a più di 70 m. di profondità) che per la bellezza delle cavità. Imperdibili... fosse solo anche per vedere la famosa grotta Bianca.
BARI
Situata su un piccolo promontorio proteso ad Oriente, il capoluogo della regione è una terra ricca di testimonianze storico - artistiche di grande interesse. Alla maestosa presenza del Castello di Federico II di Svevia, si affiancano simboliche tracce di stucchi e decorazioni Barocche e costruzioni romaniche di spicco come la Cattedrale di San Sabino e la famosa Basilica di San Nicola, maestoso esempio di ecumenismo, dove si celebrano contestualmente riti cattolici e ortodossi.
A Bari è possibile fare shopping nelle famose boutique di Via Sparano.
LECCE E OTRANTO – giornata intera
LECCE - Città romana di Licea, oggi definita la Firenze del Sud, è una città dal fascino semplice e raffinato. Una passeggiata nel suo ricchissimo e suggestivo centro storico è costellata da facciate e portali che appaiono al visitatore, come impensabili sorprese. Semplicemente magnifiche sono la chiesa del Rosario, la chiesa di S.Giovanni Battista, la chiesa di S. Croce, poi l'ingresso monumentale del recinto di piazza Duomo, l'ex convento dei Celestini, ecc. Ne resterete affascinati...
OTRANTO - Punta più ad Oriente della penisola italiana, mostra nelle sue bellezze, tutta la presenza di forti influssi bizantini, soprattutto nella sua Cattedrale. Il fascino misterioso di questa città, si evidenzia già dal simbolo cittadino, la "Torre del Serpe" (a sud est della città), legata a leggende e misteri di guerra e di mare: si narra che un gigantesco serpente marino, durante la notte, risalisse dal mare per ingoiare l'olio della lanterna del faro, provocando così il naufragio di molte navi di passaggio. Famosa anche la nota vicenda avvenuta nel 1480, in cui ci fu l'assalto dei Turchi ed il massacro di 800 otrantini, i cui resti sono ancora conservati nella cattedrale. Questa conserva inoltre un bellissimo mosaico del 1163, esteso su tutta la navata centrale, quasi a fare da tappeto, raffigurante un gigantesco albero della vita, a simboleggiare un intero universo epocale, con temi occidentali e tradizioni orientali, passando dall'antico Testamento alle vicende cavalleresche della Tavola Rotonda, i segni zodiacali, l'Inferno, il Paradiso, l'Apocalisse. Il castello invece è frutto dell'opera di fortificazione da parte degli spagnoli, che a seguito del massacro del 1480, decisero di fortificare la città, con torrioni circolari ed alte mura di cinta, a dare al centro storico una forma simile ad una grossa nave.
GROTTAGLIE con possibilità di corso di ceramica
L'origine di Grottaglie (dal lat. «Cryptae Aliae» = molte, diverse grotte) va ricercata negli insediamenti rupestri che si sono susseguiti nella zona fin dal periodo del Paleolitico.
I primi gruppi umani abbandonarono man mano le profondità delle "gravine" per occupare le alture isolate sulle quali stabilirono i loro villaggi fortificati.
Il quartiere delle ceramiche
Per molti secoli l'attività ceramica è stata la principale fonte economico - produttiva dei grottagliesi. Secondo alcuni dati storici, infatti, alla fine del '700 si contavano 42 fabbriche e una popolazione di addetti di circa 5000 unità.
È stata l'abbondanza di argilla nel territorio che ha inizialmente favorito lo sviluppo dell'artigianato.
Le radici della produzione artistico-artigianale affondano in un passato lontanissimo, stando ai numerosi reperti ceramici risalenti all'età classica e magno-greca.
Per lungo tempo l'attività fu prevalentemente a carattere artigianale, volta alla produzione di laterizi e di suppellettili di uso quotidiano. La diffusione della produzione di maioliche a Grottaglie è databile a partire dal '700, con la conseguente specializzazione in due filoni, l'«arte ruagnara» e l'«arte faenzara»: il primo inerente alla produzione d'uso comune, con un forte legame al mondo contadino, il secondo a carattere decorativo ed ornamentale, rivolto ad un uso più elitario.
Attualmente le tipologie e le tecniche produttive tendono comunque ad integrarsi e ad incrociarsi anche nelle stesse botteghe, dove i ceramisti, non più suddivisi in categorie, lavorano quotidianamente alla sperimentazione e alla ricerca di nuove forme espressive.
A Grottaglie è possibile partecipare a vere e proprie lezioni di ceramica presso laboratorio artigianale che produce le ceramiche con metodi tradizionali, utilizzando forni Medioevali.
TORRE GUACETO
Torre Guaceto appare come uno strano patchwork di ambienti diversi e rappresenta un mirabile esempio di salvaguardia ambientale.
Ottenuto nel 1981 il riconoscimento come zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Rasmar, è stata per anni oasi del WWF , per diventare poi riserva naturale e area marina protetta gestita da un consorzio di cui fanno parte i comuni di Carovigno, Brindisi e WWF.
Torre Guaceto è una perla dell’Adriatico: 6 km di costa incontaminata con incantevoli calette dalla finissima sabbia dorata che invitano alla scoperta di mare cristallino e incontaminato, strade e sentieri che portano al mare scendono dall’antico uliveto, ginepri secolari della macchia mediterranea che si arrampicano sulle alte dune sabbiose, canneti dove trova rifugio il popolo migratore degli uccelli, la splendida torre Aragonese eretta nel XVI secolo a difesa contro le invasioni dei Turchi e dei pirati.
Le attività organizzate dal Parco danno la possibilità di scoprire le meraviglie di Torre Guaceto in maniera divertente e piacevole.
MATERA
I Sassi rappresentano la parte antica della città di Matera.
Sviluppatisi intorno alla Civita, costituiscono una intera città scavata nella roccia calcarenitica, chiamata localmente “tufo”, un sistema abitativo articolato, abbarbicato lungo i pendii di un profondo vallone dalle caratteristiche naturali singolari e sorprendenti: la Gravina. Strutture edificate, eleganti ed articolate si alternano a labirinti sotterranei e a meandri cavernosi, creando un unicum paesaggistico di grande effetto.
Il sovrapporsi di diverse fasi di trasformazioni urbane sull’aspra morfologia murgica originaria, il raffinato dialogo tra rocce ed architettura, canyon e campanili, ha creato nel corso dei secoli uno scenario urbano di incomparabile bellezza e qualità.
Un tempo cuore della civiltà contadina, oggi, ristrutturati e nobilitati, i Sassi rivivono e lasciano senza fiato soprattutto di sera quando le piccole luci di residenze, botteghe di artigiani e ristoratori li rendono come un presepe di cartapesta.
Dichiarati nel 1993 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, si offrono superbamente a chi li visita con uno scenario unico che è un fortissimo richiamo al passato.
Descrizione ufficiale (+)