L'Hotel La Rosa Dei Venti si distingue per la sua fortunata posizione collinare da cui si può ammirare un panorama bellissimo che spazia dal golfo di Tindari a Capo Milazzo, con le meravigliose isole Eolie sullo sfondo.
Con le sue 22 bellissime camere recentemente ristrutturate e dotate di tutti i più moderni confort, la sua grande terrazza panoramica con giardino e piscina, il suo rinomato Ristorante con le sue due eleganti sale e il suo ampio parcheggio esterno la nostra struttura saprà offrire ai propri Ospiti un soggiorno piacevolmente unico ed indimenticabile.
Visite ai vicini siti turistici fra i più importanti della Sicilia, minicrociere guidate alle isole Eolie, itinerari enogastronomici, passeggiate a cavallo o percorsi trekking nei suggestivi dintorni: sono solo alcune fra le tante proposte che il nostro staff riserva per i nostri Ospiti.
Questo albergo panoramico è un incantevole scenario per eventi e cerimonie: la cura per i dettagli e l'impeccabile professionalità, la cortesia dell'accoglienza e le delizie per la vista e per il gusto dei buffet, renderanno i vostri giorni più significativi davvero indimenticabili.
Le due sale della "Rosa dei Venti", avvolte nel calore di luci soffuse e nell'elegante sobrietà di arredi preziosi e raffinati, saranno la degna ambientazione per le vostre ore più liete.
Nelle serate estive il giardino con gli spazi verdi attorno alla piscina, con i riverberi di luce sull'acqua, sarà la cornice ideale per feste e cerimonie esclusive.
Come raggiungerci:
- Aeroporto "Fontanarossa" di Catania, Km 150
- Aeroporto "Falcone - Borsellino" di Palermo, Km 190
Percorrere l'autostrada Messina-Palermo (A-20) e uscire al casello di "Falcone", svoltare a destra per immettersi sulla S.S. 113 e proseguire verso Furnari (direzione Messina) fino ad incontrare sulla destra il bivio per "Villa Arancia". Dopo pochi chilometri si arriva a Campogrande, frazione del caratteristico borgo di Tripi.
Il nostro territorio...
TAORMINA (a 108 Km)
Oltre al grazioso centro storico, a Taormina possiamo ammirare:
il celebre Teatro Greco, un maestoso edificio di epoca ellenistica completamente ricostruito dai Romani, rappresenta il secondo teatro siciliano per ampiezza (dopo quello di Siracusa) ed è sede di numerose manifestazioni culturali;
la Chiesa di san Pancrazio, eretta sui resti del Tempio di Serapide e conserva al suo interno interessanti opere d'arte;
il Duomo di san Nicolò, edificato nel XIII secolo, fu completamente restaurato nel XVIII secolo, ed oggi conserva numerose opere d'arte dei secoli XV-XVII;
il Castello di Taormina, posto su un'altura dalla quale si domina tutta la città, è un'antica costruzione oggi ridotta in stato di rudere;
l'Odeon romano, edificato in età imperiale su dei resti ellenistici, si trova nel retro della seicentesca Chiesa di santa Caterina;
le numerose porte cittadine, tra le quali citiamo Porta di Mezzo e Porta Catania, le due più antiche di tutta la città;
i palazzi nobiliari, viva testimonianza del glorioso passato di Taormina.
ISOLE EOLIE (imbarco a 36 Km)
Le Isole Lipari, meglio conosciute come Isole Eolie sono un arcipelago di origine vulcanica a largo tra la Calabria e la Sicilia nel Mar Tirreno, appartenenti però alla provincia di Messina. Il nome Isole Eolie deriva dal Dio Eolo, re dei venti. Secondo la mitologia greca, Eolo si riparò su queste isole e diede loro il nome, grazie alla sua fama di domatore dei venti.
Viveva a Lipari, e riusciva a prevedere le condizioni del tempo osservando la forma delle nubi sbuffate da un vulcano attivo, probabilmente lo Stromboli. Due delle 7 isolette sono vulcani attivi ovvero Stromboli e Vulcano, mente le altre sono soggette a vulcanismo secondario e sono: Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea (che si compone degli isolotti basaltici di Basiluzzo, Dattilo e Lisca Bianca), Salina.
Le Isole Eolie sono facilmente raggiungibili sia dalla Sicilia che dalla Calabria, via mare, con appositi aliscafi di varie compagnie turistiche, che via aerea con gli elicotteri. Insignite della nomina di Patrimonio dell'umanità dall'Unesco, si stima che nelle Isole Eolie arrivano circa 200.000 visitatori all'anno. Le Isole Eolie, oltre ad essere meta turistica estiva, sono abitate anche nell'arco dell'anno.
Le isole Eolie offrono al turista una natura incontaminata, paesaggi mozzafiato, fondali di inestimabile bellezza ed un mare cristallino.
ETNA (a 162 Km)
L'Etna appare come un grandioso monumento isolato, il suo pennacchio di fumo un fregio gentilizio immobile contro lo sfondo di una grandiosa tela scenografica azzurra che reca dipinte immobili nubi decorative.
Tanti sono gli aspetti che meritano di essere conosciuti nell'unico davvero modo possibile: ispezionarlo in lungo e in largo con tanta energia, pazienza, amore.
L'Etna è il più alto vulcano attivo d'Europa, ha un diametro alla base di ben oltre 40 km ed un'altezza di ***0 metri. L'Etna con le sue frequenti eruzioni che vanno come durata da pochi giorni a qualche anno è sempre in continua mutazione.
TINDARI (a 16, 6 Km)
La città greca "Tyndaris" fu fondata nel 396 a.C. da Dionigi di Siracusa come caposaldo del suo dominio sulla costa tirrenica. Di grande interesse oltre che al Santuario della Madonna nera del Tindari, sono i reperti archeologici che consentono di leggere in qualche modo la sua storia antica. Soprattutto nel decennio 1950-60 se ne sono scoperti tanti e di grande valore.
Nessun tempio è riscontrabile tra le rovine dell'antica Tyndaris; eppure il pantheon tindaritano è ricco e variopinto, com'è chiaramente dimostrato nelle sue emissioni monetali. Restano dell'antica Tyndaris i ruderi, imponenti ed importanti, che ci testimoniano la sua passata grandezza: le ampie mura perimetrali della città, l'anfiteatro romano, la basilica, le terme, alcune case e vie con importanti mosaici; il museo che conserva reperti archeologici di grande interesse.
Incredibile è il panorama che si può osservare dalla piazza principale, la quale sovrasta i laghetti di marinello, riserva naturale e paesaggio unico al mondo.
MONTALBANO ELICONA (a 15, 8 Km)
Coronato da un maestoso castello, circondato da boschi secolari che profumano di migliaia di essenze è uno dei centri più antichi e suggestivi della zona dei Nebrodi, ricco di storia, arte e tradizioni.
E' prevalentemente un centro agricolo. Prodotti prevalentemente coltivati sono uva, cereali, castagne, noci, nocciola-noci. La gastronomia tipica sono "maccheroni stirati a mano" e condite con sugo di carne di maiale, carne di montone e carne di capra.
Più importante è la produzione di dolci con mandorle, nocciole e il biscotto tipico della Pasqua.
I monumenti più interessanti sono la chiesa madre, oggi conosciuta come la Basilica Minore e la Chiesa di S. Caterina.
Interessante da vedere sono anche alcuni bei portali barocchi: il Portale di casa Messina-Ballarino, il Portale di casa Mastropaolo e anche la Fontana di Guttuso.
MILAZZO (a 36 Km)
Milazzo è una nota meta balneare, che vive i suoi momenti di gloria proprio nelle stagioni estive. Il suo tratto costiero, tra l'altro, è uno dei più lunghi dell'intera isola siciliana. Non per questo, però, la cittadina non offre attrattive anche culturali ed artistiche.
La parte vecchia della città ricorda il piccolo borgo che era una volta Milazzo, con la cittadella e le antiche mura a predominare dall'alto i quartieri medioevali che si spiegano lungo il centro della cittadina. La cittadella fu fortificata durante il periodo arabo, sebbene la sua funzione difensiva la svolgeva già dai tempi della presenza dei greci, che avevano fatto di Milazzo una vivacissima acropoli.
Un luogo di assoluto interesse all'interno del borgo è il Santuario di San Francesco di Paola, chiesa edificata dal santo stesso nel '400, ma che nel Settecento ha poi subito una forte ristrutturazione. Particolarmente belle sono la facciata esteriore, curvilinea e riccamente decorata, e l'interna Cappella di Gesù e Maria, ove si trova una statua della Madonna risalente alla seconda metà del Quattrocento.
Sempre nel borgo storico si trovano il Palazzo dei Vicerè, risalente al XVIII secolo e fortemente dominato dallo stile Barocco, e la Chiesa della Madonna del Rosario, che fino al 1783 è stata sede del Tribunale dell'Inquisizione.
CASTROREALE (a 18, 8 Km)
Adagiato sopra un roccaforte dei Monti Peloritani, l'abitato di Castroreale è circondato da una corona di alture digradanti verso settentrione, che lasciano aperta, tra il promontorio di Milazzo e quello di Tindari e di Capo Calavà, l'ampia visione del Tirreno, dal quale, tra brume e cortine vaporose, emergono con le loro sagome più o meno nitide le isole dell'arcipelago eoliano.
Spettacolari sono sempre i tramonti, specialmente quando l'orizzonte si accende di rosso e il mare assume l'aspetto di un crogiolo luccicante di oro fuso. Ma interessanti sono anche le visioni che il centro storico offre al visitatore con quell'aspetto dignitoso e accattivante che gli deriva dalla sua edilizia, certo modesta, ma per lo più rispettosa dell'originario assetto urbanistico medioevale e delle caratteristiche ambientali.
TRIPI (a 6, 3 Km)
Piantato su un caratteristico colle, a pochissimi chilometri dalla costa Tirrenica, sorge l'abitato di Tripi, uno dei più antichi e suggestivi borghi dell'area nebroidea, centro tranquillo e appartato, ricco di storia e tradizioni.
Una parte del territorio di Tripi, ricade nella Riserva Naturale del "Bosco di Malabotta".
Il paese è circondato da monti maestosi, mentre dall'alto del colle che sovrasta l'abitato, dove si trovano i ruderi di un antichissimo castello, si può ammirare un maestoso e suggestivo paesaggio.
Dal versante della marina si apre la distesa del Tirreno, col promontorio di Tindari, Capo Milazzo e le incantevoli Isole Eolie; a sud-ovest, è di scena l'Etna.
Distese di uliveti, vigneti, alberi di querce, mandorli, noci e agrumi fanno da cornice al piccolo centro collinare e si estendono, accompagnati da una lussureggiante ginestra, verso Campogrande.
Descrizione ufficiale (+)