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Mi ricordo ancora quel bellissimo 1° Maggio 2014!!!
Un acquazzone tremendo, sembrava che l’acqua la tirassero a secchiate. Le mie due Lupette Alessandra e Giordana davano vita ad una delle più belle avventure che abbiano deciso di intraprendere e che dura da 10 anni.
Dopo accurata scelta hanno deciso di chiamarmi Lupo de Lupis e come ogni lupo ho cominciato a muovere i primi passi da solitario. Le persone, all’inizio, sono sempre curiose e forse anche un po’ diffidenti, ma, questo non è valso a spaventarmi.
Con il tempo mi sono fatto le ossa ed ho imparato tre cose:
Si vince: Persino quando ho pensato che fosse tutto pesante, stressante e faticoso, quando avrei voluto mollare sono arrivate le prime soddisfazioni che mi hanno dato la carica per creare nuove idee.
Si perde: Non sempre sono riuscito ad accontentare gli avventori, qualche serata storta, qualche disattenzione, ma, ho imparato ad accettare le critiche e farne un punto di forza. Sono stati anche i buoni consigli che mi hanno portato ad oggi.
Si dona: Ho scoperto che a volte è bastato soltanto un sorriso per svoltare una giornata di chi era davanti a me. Un modo come un altro per fare conoscenza e scoprire che, alla fine, siamo tutti nella stessa barca.
Ho cambiato aspetto, il pelo (logo ed estetica) ma non il mio modo di essere.
Sono riuscito a fare il mio branchetto; le mie due lupette hanno aperto le porte a lupacchiotti diversi con i quali hanno condiviso i momenti più assurdi, belli e purtroppo, ahime, anche tristi: nulla le ha fermate.
Il mio branchetto si è trasformato in famiglia e ne fanno parte tutte quelle che persone che si sono affascinate alla mia storia, che in un modo o nel all’altro si sono ritrovate a condividere la loro vacanza, il semplice pasto oppure, la cosa più bella, un semplice sorriso.
Un grosso in Bocca al Lupo alle mie due Lupette e come sempre
Viva il lupo
Il vostro Lupo de Lupis, insomma, il lupo buonino buonino