La struttura di nuova costruzione (2006), è situata nel centro del paese nell’omonima piazza (sede delle maggiori rappresentazioni liturgiche e festive del paese) da dove è possibile spostarsi con comodità a piedi, visitare l’armonioso centro storico e raggiungere in pochi minuti negozi, ristoranti e punti di ritrovo.
Le stanze, arredate con mobili e suppellettili realizzati, con materiali pregiati, da artigiani del posto secondo un gusto caldo ed accogliente, sono dotate tutte di bagno privato interno, aria condizionata ed ingresso indipendente. Nel piano superiore del B&B è possibile usufruire di un ampio solarium dove rilassarsi e prendere il sole godendo di una vista mozzafiato sul paese e sulle montagne circostanti del Supramonte.
La colazione viene servita in una sala al piano inferiore anch’essa arredata con gusto e colori tipici del posto.
Oliena dista meno di 10 Km da Nuoro, e il B&B Santa Maria è situato proprio al centro del paese.
Ecco le distanze chilometriche dai centri principali dell'isola:
NUORO - Km 10
OLBIA - Km 100
SASSARI - Km 120
ORISTANO - Km 100
CAGLIARI - Km 190
Il territorio:
il paese, grosso centro barbaricino di circa 8000 abitanti, si espande alle falde delle maestose montagne calcaree del Corrasi, definite le "Dolomiti Sarde" per il profilo tutto guglie e pareti a strapiombo e per le fantastiche colorazioni che assumono nelle diverse ore del giorno. La natura calcarea del complesso montano ha dato origine ad imponenti fenomeni carsici, di cui le sorgenti di "Su Gologone" e le grotte di "Sa Ohe" e "Su Ventu", sono le più spettacolari testimonianze. Sotto le pareti rocciose, aspre e brulle, si stende una cupa e intensa fascia di boschi di lecci che contrasta con le verdi vallate di "Guthiddai" e "Dule" tappezzate di vigneti cui fanno da contorno le ampie distese collinari di mandorli e ulivi. Le vaste zone coltivate, occupano una superficie di circa 8 mila ettari su un totale di 16 mila ettari dell'intero territorio.
Oliena:
La località era già frequentata in periodo nuragico, come risulta da alcuni reperti rinvenuti nell'abitato.
Dagli antichi documenti Oliena risulta appartenere al Giudicato di Gallura e alla Curatoria di Posada.
Successivamente fu occupata dal Giudicato di Arborea alla fine del XV secolo seguì la sorte di tutti gli altri paesi della Sardegna , interamente sottomessi al dominio spagnolo.
Il territorio di Oliena fu in seguito assegnato alla Contea di Quirra.
Nel XVII sec. vi si stabilirono i Gesuiti, che diedero impulso a diverse attività ed iniziarono alcune costruzioni ( il Collegio e la chiesa Parrocchiale ) delle quali ancora oggi si può ammirare la sobria architettura.
Tra il XII e il XIV sec. , quando Oliena si trovava sotto il dominio pisano, fu costruita la chiesa di Santa Maria, allora fuori dell'abitato, oggi incorporata nel centro del paese.
Oliena ha esercitato da sempre sul turista che arriva un fascino particolare, da una parte per le emergenze architettoniche, per il complesso urbano di notevole pregio storico-ambientale, e dall'altra per il rapporto equilibrato tra architettura e paesaggio.
Ogni angolo del paese presenta degli scorci suggestivi dove, anche la più modesta delle costruzioni, si inserisce sullo sfondo di un ineguagliabile scenario montano.
L'agglomerato urbano è armonizzato con l'ambiente circostante, sia che lo si ammiri dalle pendici del Corrasi, oppure dai costoni e terrazze dell'Ortobene.
Scovando poi nelle case e negli angoli nascosti dell'abitato si leggono testimonianze di quella che è stata per secoli la vita comunitaria e le case sono documenti storici non meno eloquenti di quelli scritti.
Le emergenze architettoniche sono costituite da esempi di architettura sacra, raggiungendo la maggiore espressione e significatività nelle tredici chiese disseminate in ogni angolo del paese e nella campagna, restando la chiesa primaziale di Sant'Ignazio del XVII del XVII secolo, e la chiesa di Santa Maria e Santa Croce, del XIII secolo, le espressioni più significative.
... Una natura incontaminata, endemismi floro-faunistici, paesaggi carsici con forre, doline, grotte, canyon, calette isolate e un patrimonio archeologico invidiabile; tutto questo associato a tradizioni, usi e costumi ancora fortemente radicati nella popolazione e una gastronomia semplice ma ricca di sapori genuini, rendono questa zona una delle più interessanti della Sardegna.
Le nostre escursioni:
T= TURISTICO
Itinerario pedonale piuttosto semplice e non troppo lungo (massimo 12 km), su sentieri poco sassosi ed aperti, dislivelli in salita minori di 200-300m.
E=ESCURSIONISTICO
Itinerario pedonale dai 12 ai 20 km con dislivelli in salita intorno ai 400-700m, sentiero visibile e terreno misto (talora erboso ma spesso sassoso)
EE=PER ESCURSIONISTI ESPERTI
Itinerario pedonale lungo quanto il precedente ma molto faticoso per la petrosità del sentiero, oppure lungo oltre 20 km e con dislivelli oltre 700 m, oppure più breve del precedente ma con dislivelli di 1000 m e oltre, nonché forte sassosità. Vi possono essere difficoltà di orientamento per l'assenza momentanea del sentiero o per il passaggio montano troppo tormentato.
EEA=PER ESCURSIONISTA ESPERTO ATTREZZATO
Itinerario pedonale che presenta qualche passaggio alpinistico (sino al 3° grado)
Le distanze e i dislivelli indicano i percorsi a piedi calcolando di arrivare al punto di partenza con i fuoristrada.
Gli itinerari montani di valle di Lanaitto e Tiscali, Monte Corrasi, Canyon di Gorroppu, spiaggia di Cala Luna e Monte Novo San Giovanni sono adatti anche per bambini di anni 6, al di sotto di tale età è necessario lo zaino di supporto.
Descrizione ufficiale (+)