Oceano&Mare è un accogliente ed elegante bed and breakfast situato nella zona balneare di Agrigento denominata San Leone.
Per la sua caratteristica posizione geografica, rende particolarmente facili gli spostamenti per le varie escursioni di interesse storico, archeologico e naturalistico.
Oceano&Mare è suddiviso in due appartamenti con ingresso indipendente, composti ognuno da due camere doppie e una singola (letto aggiunto), arredate con cura, accoglienti e spaziose, dotate di veranda e splendida vista mare.
Ogni appartamento dispone di bagno privato con box doccia. Vi sono inoltre due cucine, una per piano, ambedue dotate di frigo e forno e complete di tutti gli utensili, utilizzabili su richiesta dei clienti.
Gli appartamenti sono disponibili in ogni stagione per affitti giornalieri, settimanali o mensili.
È il posto ideale per chi vuole trascorrere una vacanza in assoluto relax e può essere un ottimo punto di appoggio per chi volesse effettuare diverse escursioni in gran parte della Sicilia.
Per gli amanti del mare, inoltre, è possibile prenotare su richiesta, un tour della costa agrigentina che si effettuerà nei mesi estivi a bordo di un gommone.
Il tour abbraccia la costa di Porto Empedocle, la famosa Scala dei turchi a Realmonte, la scogliera di Punta Grande, la riserva naturale protetta dal WWF di Torre Salsa fino ad arrivare alla spiaggia di Bova marina .
E' possibile richiedere anche la prenotazione del pranzo presso un ristorante in riva al mare a Siculiana marina, raggiungibile direttamente in barca.
Un pò di storia:
Akragas per i Greci, i Romani la chiamarono poi Agrigentum, gli Arabi Kerkent e i Normanni Girgenti, adagiata tra il Colle di Girgenti e la Rupe Atenea, "la più bella città dei mortali" secondo Pindaro, poeta greco del V secolo a.C., l'odierna Agrigento raccoglie l'eredità di tante culture e arti in testimonianze diffuse tra il dedalo di strade e viottoli del centro che si snoda attorno alla Via Atenea dove si affacciano importanti palazzi nobiliari e bellissime chiese.
Numerose e caratteristiche le tante edicole sacre come gli stili architettonici sempre sovrapposti, tra memorie normanne e barocche, di cui chiaro esempio è la Cattedrale di San Gerlando.
Medioevale e bellissimo è invece il Monastero di Santo Spirito, oggi museo civico, grande struttura articolata in più spazi e piani caratterizzata dal portale in stile Chiaramontano, dal meraviglioso effetto coloristico dell'alternarsi di pietra calcarea e arenaria e dalla originale facciata difensiva rischiarata da raffinate finestrine monofore e bifore.
In Contrada Caos è la "casa romita" dove Luigi Pirandello visse l'infanzia e l'adolescenza ed oggi trasformata in Museo.
Il viottolo a fianco alla dimora porta al "pino solitario", tante volte contemplato dal drammaturgo, che si innalza a sigillo suggestivo del paesaggio.
La Valle dei Templi è uno spettacolo emozionante, in una natura verdissima, tra le piante dell' "antico bosco di mandorli", caro a Pirandello, appaiono le forme e le memorie di perfetto equilibrio di quei Templi che i Greci innalzarono a imperitura memoria di arte e civiltà.
Le fastigia del tempio dei Dioscuri, simbolo della Valle e di Agrigento, introducono in un crescendo suggestivo a quello enorme di Giove, a quello imponente di Eracle, a quello meravigliosamente elegante della Concordia, fino al Tempio di Giunone, unico per ricerca di perfezione artistica.
Tra gennaio e febbraio, il bianco e il rosa dei mandorli fioriti, primizie della primavera agrigentina incorniciano la valle in uno scenario di indimenticabile suggestione.
In Contrada Caos è la "casa romita" dove Luigi Pirandello visse l'infanzia e l'adolescenza ed oggi trasformata in Museo.
Il viottolo a fianco alla dimora porta al "pino solitario", tante volte contemplato dal drammaturgo, che si innalza a sigillo suggestivo del paesaggio.
La Valle dei Templi è uno spettacolo emozionante, in una natura verdissima, tra le piante dell' "antico bosco di mandorli", caro a Pirandello, appaiono le forme e le memorie di perfetto equilibrio di quei Templi che i Greci innalzarono a imperitura memoria di arte e civiltà.
Le fastigia del tempio dei Dioscuri, simbolo della Valle e di Agrigento, introducono in un crescendo suggestivo a quello enorme di Giove, a quello imponente di Eracle, a quello meravigliosamente elegante della Concordia, fino al Tempio di Giunone, unico per ricerca di perfezione artistica.
Tra gennaio e febbraio, il bianco e il rosa dei mandorli fioriti, primizie della primavera agrigentina incorniciano la valle in uno scenario di indimenticabile suggestione.
Descrizione ufficiale (+)