L'Hotel Villa Michelangelo a 700 m l.m. è una struttura polivalente, incastonata tra le colline dei monti Rossi, si estende su 1 ettaro di terreno dal quale si domina una splendida vista che va dall'Etna alla baia Ionica e dista circa 1 km dal centro di Nicolosi.
Villa Michelangelo nasce dall idea di Angela Longo che porta con se l esperienza tramandata dal padre, albergatore dal 1937 al quale ha dedicato lo stesso nome della struttura.
L Hotel Villa Michelangelo diventa in soli due anni dall apertura un luogo incantevole per festeggiare ogni ricorrenza o per trascorrere momenti di meritato relax; gustando una ricercata cucina contrassegnata dalla tradizione ma impreziosita dall estrosità dello Chef .
Una realizzazione dunque tutta al femminile frutto di una costante cura e passione.
Il ristorante ambiente versatile, elegante, sobrio e raffinato, offre con invitante garbo, una cucina ricercata. I nostri piatti attenti alle tradizioni e ai sapori naturali, vengono impreziositi dall estrosità e dal giusto connubio di ricercatezza e creativa sapienza gastronomica, unite al piacere di un servizio impeccabile, e ad una carta dei vini dove compaiono prestigiose etichette regionali.
D estate l atmosfera diventa magica, dalle terrazze si può ammirare una spettacolare vista del vulcano più grande d Europa immerso nello scenario dei Monti Rossi che contrasta con l estendersi della baia ionica, la piscina, e il gioco di luci del paesaggio circostante contribuiscono a determinare un ambiente tranquillo e raccolto, con una particolare romantica atmosfera.
Tutte le camere sono di recente costruzione si presentano arredate con stile moderno e vivace. Ognuna porta il nome di un fiore ed enfatizza i toni e il colore del fiore con cui è chiamata.
Tutte dotate di:
-TV
-frigo bar
-cassaforte
-aria condizionata
-riscaldamento regolabile
-bagno con doccia e asciugacapelli
-balcone con vista mare nella maggior parte delle camere
Versatile e poliedrica, ideale durante il giorno per chi ama immergersi in un oasi di profumi naturali, rilassarsi con i suoni della natura e, perché no, rinfrescarsi dai picchianti raggi del sole di Sicilia con piccole immersioni o ancora approfittarne per un piacevole ristoro fisico al bar.
Di sera, ogni cosa sembra velarsi di magico, alberi, luci che si sciolgono nell acqua, musica e i gazebo a bordo piscina sono gli ingredienti per un cocktail, una cena o per la tua ricorrenza
La struttura offre la cornice ideale per organizzare meeting di sicuro successo. Gli incontri e i congressi si svolgono in un contesto particolarmente suggestivo dal tono raffinato, sale con luce naturale e vista mare sulla baia ionica.
Splendide terrazze panoramiche su cui è possibile organizzare piacevoli coffe break o cocktail, grandi sale banchetti e unottima cucina italiana e siciliana contribuiscono al successo di ogni incontro.
·Sala “Avorio” allestita per numero massimo di 400 persone a platea, attrezzata con dotazione tecnica di base, schermo, videoproiettore e amplificazione.
Come raggiungerci:
dall'autostrada ME-CT e PA-CT:
uscita Gravina Etna Sud, direzione Nicolosi
dall'aeroporto Catania Fontanarossa:
autostrada CT-ME, uscita Gravina Etna Sud, direzione Nicolosi
dall' aeroporto Palermo Punta Raisi:
imboccare l'autostrada PA-CT, uscita tangenziale, direzione autostrada ME, uscita Gravina Etna Sud, direzione Nicolosi
L'Hotel Villa Michelangelo è situato a:
km 1 dal centro di Nicolosi
km 15 da Rifugio Sapienza - Etna Sud
km 30 da Piano Provezana - Etna Nord
km 18 da Stazione Ferroviaria di Catania
km 18 da Catania
Origini e storia:
Il nome Nicolosi deriva dal monastero benedettino di San Nicolò l'Arena, sorto nel XIII secolo d. C. e destinato ad ospitare monaci ammalati provenienti dai conventi limitrofi. Attorno al monastero, divenuto abbazia nel corso del XIV secolo, si sviluppò la "villa" di Nicolosi. Avendo acquisito una definitiva configurazione abitativa ed economica, autonoma e indipendente dal monastero, fu aggregata al territorio di Paternò e non subì grossi danni neanche in seguito all'abbandono dell'abbazia, intorno alla metà del Cinquecento. Il piccolo centro entrò così a far parte della contee dei Moncada, principi di Paternò. I numerosi eventi sismici e le eruzioni del vulcano indussero più volte la popolazione ad abbandonare il sito, anche se solo temporaneamente: tra i più gravi fenomeni eruttivi quelli del 1536 e 1537, che insieme al terremoto del 1542, provocarono la distruzione del l'abitato, ricostruito più a valle, nell'attuale sito. Di particolare intensità le eruzioni che andarono dal 1633 al 1638 e quella del 1669, in seguito alla quale si aprì una bocca che sotterrò ben tredici comuni etnei, spingendosi fino a Catania. Ancora una volta i nicolositi tornarono a riedificare il paese nello stesso sito, anche se i Moncada, principi di Paternò, insistettero per una ricostruzione più a valle. Nel 1883 una nuova eruzione minacciò il paese e ancora nel 1886, causando lo sgombero del paese. La lava si fermò a poche centinaia di metri dal centro abitato per cause naturali o, come vuole la fede popolare, per effetto del velo di Sant'Agata, portato sul luogo dal Cardinale Dusmet, allora arcivescovo di Catania. Il 17 marzo 1861 Nicolosi divenne Comune del Regno d'Italia.
Architettura:
Chiesa delle Anime del Purgatorio, Chiesa Madre Santo Spirito, Chiesa Santa Maria delle Grazie, Chiesa Santa Maria del Carmelo, Chiesa di San Francesco di Paola, Monastero Benedettino di San Nicolò l'Arena.
Prodotto tipico - Artigianato:
Funghi di ferla, agrumi, olive, ortaggi, castagne, gelsi, fichi, uva; lavorazione della pietra lavica, del legno e della maiolica.
Feste e folklore:
Festa di Sant' Antonio Abate, Festa di Sant' Antonio da Padova.
Descrizione ufficiale (+)
L'hotel molto accogliente, tranquillo, ottima colazione.
La piscina è favolosa.
Ho trovato massima disponibilità e cortesia.
Un abbraccio sincero a tutto il personale.
Qualche zanzara di troppo.
Veronica - Crosia