L'agriturismo a Gubbio Borgo San Benedetto, ubicato all'interno della cinta muraria del castello omonimo, mette a disposizione dei suoi ospiti un casolare interamente ristrutturato nel rispetto della tradizione umbra ed è ubicato lungo il percorso del pellegrinaggio di San Francesco.
La sua posizione gode di una vista panoramica a 360° sull' appennino umbro-marchigiano-toscano, infatti sono ben visibili i monti Nerone, Catria, Bove e Fumaiolo.
La zona gode di una natura incontaminata, famosa per i prodotti del bosco (visciole, funghi, tartufi), ricca di selvaggina, ideale per passeggiate a piedi, percorsi per mountain bike e trekking a cavallo e quad.
Distante appena 3 Km dal caratteristico paese di Pietralunga, è vicina a centri d'arte come Gubbio, Montone, Umbertide, Città di Castello, Sansepolcro. In trenta minuti d'auto si possono raggiungere Perugia, Arezzo, Assisi, Fabriano, Urbino e zone di interesse naturalistico come le Grotte di Frasassi ed il lago Trasimeno.
La struttura recettiva, recentemente ristrutturata, è molto accogliente ed è composta da vari appartamenti che possono essere adattati alle esigenze e al numero degli ospiti.
Ogni appartamento ha l'uso di cucina, camere con bagno, ingresso indipendente e spazi esterni, in oltre possiamo ospitare persone disabili.
Nell'azienda agricola di Borgo San Benedetto, conosciuta per il suo allevamento di asini abruzzesi, sono disponibili prodotti tipici come il visner (liquore di visciole) in oltre si organizzano "battute guidate alla ricerca del Tartufo" e si addestrano cani da tartufo.
L'agriturismo è situato a pochissimi chilometri dal centro di Gubbio, citta' che custodisce numerose testimonianze storiche ed artistiche come il famoso Palazzo dei Consoli, il Teatro Romano, la chiesa di San Francesco, e dove si svolgono numerose manifestazioni culturali e folkloristiche durante tutto il corso dell'anno, tra cui la celeberrima "Corsa dei Ceri", la mostra del tartufo bianco pregiato e in inverno viene realizzato l'albero di Natale più grande del mondo.
L' Agriturismo Borgo San Benedetto mette a disposizione dei propri Ospiti 3 confortevoli appartamenti per vacanze accessibili ai disabili e portatori di handicap finemente ristrutturati e dotati di tutti i confort necessari composti da camere, cucina, bagno e ingresso indipendente con uso della sala comune Piscina e giardino.
L'agriturismo è distante appena 3 Km dal Caratteristico paese di Pietralunga, è vicina a centri d'arte come Gubbio, Montone, Umbertide, Città di Castello, Sansepolcro. In trenta minuti d'auto si possono raggiungere Perugia, Arezzo, Assisi, Fabriano e zone di interesse naturalistico come le Grotte di Frasassi ed il lago Trasimeno.
Come raggiungerci:
Da Roma superstrada E/45 dir. nord uscita Montone - Pietralunga
Da Cesena superstrada E/45 dir. sud uscita Montone - Pietralunga
Da Ancona statale per Jesi - Fabriano - Gubbio - Pietralunga
Da Firenze Autostrada A1 uscita Arezzo - Città di Castello -
E/45 uscita Montone - Pietralunga - Pietralunga.
Il Castello...
Il castello di San Benedetto Vecchio dista poche centinaia di metri dai resti del monastero di S.Benedetto costruito sul colle Pillio e venne ceduto in enfiteusi al comune di Gubbio in occasione della guerra con Perugia nel 1257.
Nel 1283 la cessione in enfiteusi venne riconfermata dal vescovo Jacopo.
Da allora il comune di Gubbio tramite i suoi supervisori fa sì che il castello di S. Benedetto sia sempre efficiente anche perché - sebbene situato nell'entroterra - era un valido baluardo contro le invasioni del nostro territorio provenienti da nord.
Nel 1384, in occasione di una delle tante guerre di confine, una donna, Vannuccia, porta i messaggi dal castello alle autorità comunali.
Restaurato nel 1411, assalito nel 1431 da Nicola della Stella (alias Nicola Fortebraccio), fu quartier generale del Capitano Bernardini quando assediò Pietralunga; munito di una bombarda grossa nel 1432, nuovamente assalito da Nicola della Stella nel 1433, fu un'altra donna, Nese, a comunicarne la notizia.
Il castello di S. Benedetto nel 1700 era proprietà del Sig. Giordani. Recentemente del Sig. Mastroforti di Umbertide, poi del Sig. Vascelli di Pietralunga, e attualmente del Sig. Fiorucci Antonio e figli, che lo acquistarono insieme a 28 ettari di terra.
Durante la seconda guerra mondiale, nel 1944, fu caposaldo dell'esercito tedesco; fu cannoneggiato dalle truppe inglesi e polacche dislocate in località Sioli.
La terra e il caseggiato furono colpiti in maniera non grave. In tale evento bellico rimase ucciso un soldato tedesco, che venne poi sepolto vicino ai cipressi nell'interno delle mura del castello.
Nel 1950 la salma fu riesumata e trasferita nella sua patria.
Questo castello, di cui esistono ancora resti maestosi, la torre a base svasata e con unica porta d'accesso a 4 metri di altezza, parti delle mura e dei torrioni agli angoli, è ubicato in una sommità incantevole da cui si osserva un Panorama Magnifico; si intravedono i resti di Castel Franco, del Palazzo di Sesse, e la mole del castello di Piazza.
Descrizione ufficiale (+)