Cascina Barbassa è stata realizzata in una casa d'epoca del fine '800 al centro del caratteristico e ospitale paese di Tavagnasco: un piccolo gruppetto di case adagiate sulla riva destra della Dora Baltea, protette da imponenti montagne e circondate da folti boschi, pascoli verdeggianti e ricchi vigneti. L'atmosfera cordiale, pacifica e rilassante è l'ideale per ritrovare quella serenità che si sposa ai ritmi naturali. Anche i bambini troveranno spazi sicuri a loro misura per correre e divertirsi.
Nel ristoro della Cascina Barbassa si servono piatti semplici e curati utilizzando le materie prime prodotte dall’ azienda agricola.
L'azienda coltiva ortaggi ( in serra e in campo aperto), la vite e si occupa di allevamento di avicoli.
I prodotti si potranno gustare nella tranquillita' delle sale ristorante o aquistarli presso lo Spaccio Aziendale : le verdure di stagione , la carne , le uova e i salumi di struzzo ( l’elevato valore nutrizionale di questa carne, rossa, magra e tenera, merita rispetto soprattutto per l' eccellente contenuto in ferro e proteine; inoltre,la quantità ridotta di grassi, inferiore a quella delle comuni carni rosse, la rende particolarmente digeribile; minima è anche la presenza di colesterolo e sodio) e non per ultimo il vino rosso da tavola ‘’il Barbassa’’ : imbottigliato dalla Cantina Produttori Nebbiolo di Carema.
Il paese di Tavagnasco si trova ai piedi della valle d'Aosta raggiungibile in auto con la A1 uscita Quincinetto(1 km) tra PontS.Martin e Ivrea ,in treno la stazione piu' vicina è Ivrea (14 km).
Un po' di storia... Le origini storiche di Tavagnasco risalgono all'epoca preromana quando la valle della Dora Baltea fu luogo di incontro di popolazioni celtiche e liguri. La prima presenza Celtica in Piemonte risale al 1200 a.C., circa. Permangono di quel periodo sia evidenze materiali, come le quattro tombe scavate nella roccia presso Baldanzone ed altre tracce archeologiche, sia toponomastiche, giacché i suffissi asco e le radici asca sono tipiche del gruppo Celto-Ligure.
Tavagnasco nasce propriamente nel Medioevo quando è una località compresa nella Castellata di Settimo Vittone ed è sottoposta alla pieve si San Lorenzo (IX secolo).
Solo nel 1947 ottiene definitivamente l'autonomia amministrativa.
Tranquillo centro rurale posto sul fondovalle, offre al visitatore la vista di vigneti terrazzati, boschi e pascoli d’alta quota, immersi in un paesaggio di flora e fauna alpina. La visita al centro interessa l’elegante chiesa dell’Annunziata, di origine settecentesca, con a fianco il campanile, la cappella di San Bernardo del 1710, posta sopra l’abitato, e la cappella di S. Germano, circondata da vigneti.
La Parrocchiale di S. Margherita, affiancata da un quattrocentesco campanile, si affaccia sulla piazzetta di fronte al Municipio; ultimata nel 1770, presenta decorazioni interne di grande pregio e affreschi. Tra le escursioni principali che si possono effettuare in territorio di Tavagnasco quella per Li Piani e da qui per alpeggi circostanti quali Gian Piovano; inoltre dal Col di Naverano, salendo al Monte Gregorio ed al Cavallaria ci si può collegare con la vicina conca di Scalaro.
Descrizione ufficiale (+)