L'Agriturismo Lucignanello si erge sulla viva roccia che affiora tutt’intorno e che è stata adoperata per recuperare gli annessi adiacenti. All'interno dell'Agriturismo sono stati mantenuti materiali naturali e tradizionali: pietra, cotto, calce, legno. Nella ristrutturazione degli ambienti inoltre si è cercato di tenere presente i criteri della Bio architettura. I mobili, le travi a vista dei soffiti e tutte le parti in legno, sono stati ristrutturati e trattati con vernici ad acqua.
L'ovile è l'appartamento più luminoso dell'Agriturismo, è costituito da una camera doppia, un ampia zona soggiorno- pranzo con caminetto in pietra locale e angolo cottura, antibagno e bagno con box doccia. I pavimenti in cotto e le travi a vista lo rendono ancor più accogliente. L'appartamento è ricavato dalla ristrutturazione completa dell'ampio spazio che fino al dopoguerra era infatti adibito ad ovile.
Il Granaio è un'ampia e luminosa camera doppia con antibagno e bagno con box doccia. E' arredata con letti in ferro battuto dell'ottocento e mobili in legno massello rifinita con cotto e travi a vista. Ha una bellissima vista sull'antico borgo di Monticchiello.
La Cantinetta è un'ampia camera doppia con letti in ottone d'inizio secolo scorso e composta da antibagno e bagno con box doccia. Originariamente la stanza era la vecchia cantina del casolare e ad oggi conserva le qualità di un ambiente fresco in estate e accogliente in inverno. Gode di una splendida vista su Monticchiello e la Val d'Orcia. Anch'essa è arredata con mobilia di legno massello, rifinita con cotto e travi a vista.
L' Erbaio è una camera doppia con bagno munito di box doccia. E' la più piccola fra le camere ma mantiene tutta l'accoglienza ed il confort della struttura: si affaccia anch'essa sulla corte interna ed è rifinita ed arredata con legno massello rifinita con pietra locale e cotto.
La Sala degli archi è il grande salone dell'Agriturismo diviso in tre ambienti da due archi in pietra e mattoni, tutto pavimentato in cotto con una caratteristica seduta ricavata dalla roccia viva delle fondamenta. All'entrata, caratterizzata dal focolare, si trovano uno spazio relax e la reception, spazio degustazione prodotti biologici ed eventi. Nell'altro ampio spazio vengono servite la colazione e le cene.
Il Forno a Legna è un originale forno a calotta di mattoni refrattari a disposizione degli ospiti dell'Agriturismo e da noi utilizzato in occasione delle cene.
Il cuore dell'Agriturismo Lucignanello è la tipica corte dei casolari della Val d'Orcia. In questo spazio comune, lastricato in pietra locale, tutti gli ospiti possono trascorrere i loro momenti di relax e godere della tipica brezza estiva che lo lambisce e della splendida vista su Pienza.
Sulla corte si affacciano i due grandi archi in mattoni e pietra del Loggiato. Un spazio comune dove si può consumare la colazione o prendere il thé, dove gli ospiti possono rilassarsi e godere della splendida vista su Pienza e la Val d'Orcia.
I nostri prodotti...
Olio extravergine d’oliva A Lucignanello sono sopravvissuti olivi secolari di incredibile bellezza che insieme a piante molto più giovani compongono il nostro oliveto. Le piante vengono solamente potate annualmente, e non vengono trattate con nessun tipo di prodotto chimico, come il terreno sul quale crescono, secondo il metodo Biologico di coltivazione.
Carne di Cinta Senese L'esemplare di Cinta Senese si presenta di colore nero o ardesia con una cinghiatura bianca che interessa il garrese, le spalle e gli arti inferiori. Il profilo del muso è lungo e rettilineo, tipico delle razze tardive. Si tratta di una vera razza, una razza rustica, con una lunga storia alle spalle: ha infatti origini antichissime ma non del tutto ancora certe.Cinta Senese Una delle prime testimonianze della sua esistenza è l'immagine effigiata nel celebre affresco di Ambrogio Lorenzetti, risalente al 1338, su “L’effetto del Buon Governo in Città e in Campagna” che si trova nel Palazzo Comunale di Siena. La zona di origine della Cinta Senese è l’intero comprensorio senese .Tipica caratteristica della cinta è , oltre la pregiata carne, la presenza del tenero e uniforme lardo dorsale (molto apprezzato per i produttori di lardo di Colonnata). Per la salvaguardia e valorizzazione della razza Cinta Senese è stato costituito il Consorzio della Compagnia della Cinta Senese, della quale l’azienda fa parte.
Come raggiungerci:
In MACCHINA:
- Da Nord:
Percorrendo"l'Autostrada del Sole" A1 Milano-Napoli, si prende l'uscita 'Val di Chiana', si segue prima per Torrita di Siena e poi per Pienza. Arrivati in Pienza prendere la 'Strada Panoramica Pienza - Monticchiello' lungo la quale si trova l'Agriturismo.
- Da Sud :
Percorrendo l'Autostrada A1 si esce a 'Chiusi Chianciano Terme' si prosegue per Montepulciano poi per Pienza. Arrivati in Pienza prendere la 'Strada Panoramica Pienza - Monticchiello' lungo la quale si trova l'Agriturismo.
... Nel Parco Naturale, Artistico e Culturale della Val d’Orcia e proprio davanti a Pienza, si innalza la bella collina di Lucignanello dove sulla sommità a 470 m s.l.m. si trova fin dal Medioevo un’antica e solitaria fattoria fortificata. Veduta del CasolareDa qui si domina, senza soluzione di continuità, a 360º un ampio e vario paesaggio: il profilo di Pienza, gioiello urbanistico dell’Umanesimo; la sagoma imponente del monte Amiata con i borghi arroccati sulle sue pendici; i cipressi che sulle colline accompagnano ‘in duplice filare’ le vie sinuose delle morbide colline, il castello di Monticchiello, testimone di un glorioso passato e di una comunità impegnata nel presente e la Val d’Orcia tutta con le sue crete, i mammelloni, i calanchi e un paesaggio che si colora con le stagioni. L’azienda a conduzione biologica da oltre vent’anni si estende per circa 99 ettari, in prevalenza in collina e una piccola parte in pianura, lungo il corso del torrente Tresa. Coltiviamo olivi, grano duro, orzo, farro, soia e mais. Nei pascoli adiacenti al bosco pascolano allo stato brado cavalli, mucche, maiali di cinta senese e “grigi”. Nelle colline di Montepulciano si trova invece il piccolo vigneto dell’azienda di circa 4 h che produce uva per il rinomato vino Nobile di Montepulciano.
Il Nostro Territorio...
- Pienza è un raro esempio di urbanistica rinascimentale portato a termine, difatti fu fatta costruire in poco più di tre anni, su piano regolatore commissionato da Pio II - Enea Silvio Piccolomini - non appena fu fatto Papa, nel 1458. Veduta di Pienza dalla Val d'OrciaAlta sulla valle dell'Orcia, Pienza guarda ad oriente il monte su cui sorge Cortona e i tre laghi ( Trasimeno, di Chiusi e di Montepulciano), e a sud il Monte Amiata e circondata dalla Valle dell'Orcia, domina S.Giovanni d'Asso, Torrita, Asciano, e i Colli del Chianti. Pienza, la quale prende il nome dallo stesso Pio II, fu infatti edificata sull’antica pieve di Corsignano, perchè l'elegante cittadina fosse luogo di riposo per sé e per la sua corte. Per questo tutt’oggi Pienza è considerata una delle più belle e uniche “perle del Rinascimento” e identificata più volte nel corso della storia come una di quelle ‘città utopiche’ e di quelle ‘città ideali’ alle quali tante civiltà hanno aspirato.http://www.comunedipienza.it/
- Montepulciano lo si vede adagiato su un colle da cui si può godere di un vasto panorama; vi si scorge l’Umbria, fino al Monte Subasio, si ammirano le pendici dell’Amiata, della Val d’Orcia e la Valdichiana fino ai laghi di Chiusi e Trasimeno. Porsenna, il famoso Re degli etruschi sembra essere stato il fondatore della città. L’origine sembra riportare la memoria della città di Montepulciano al castello del Monte Poliziano (Mons Politianus) o "Castello Policiano". Circondata da un vicinato potente (Arezzo, Perugia, Orvieto, Firenze e Siena), al quale si appoggerà per sussistere e resistere alle varie guerre, nel 1511 passa definitivamente a Firenze. La città è definita "Perla del ‘500" per il pregio di opere lasciate da grandi artisti, tra cui il Sodoma, Sano di Pietro, e Sangallo il Vecchio. Veduta di Montepuciano e della Basilica di S.BiagioQuest’ultimo realizza appena fuori le mura di Montepulciano la chiesa di S. Biagio traducendo la lezione rinascimentale del Bramante in una compatta monumentalità di masse architettoniche che presenta un curioso e ben calcolato effetto acustico: sembra che l’eco di un suono emesso al centro del tempio sia ripetuto per ben 18 volte. Tra i tanti personaggi celebri della storia ai quali la città ha dato i natali vi è appunto Angelo Poliziano, famoso poeta umanista, che ha voluto legare il suo stesso nome a Montepulciano cosicché i suoi abitanti vengono ancora chiamati Poliziani. http://www.comune.montepulciano.si.it/
- Monticchiello è un antico borgo che sorge nel Comune di Pienza, al confine con quello di Montepulciano dominando dall'alto di un colle la Val d'Orcia. Difatti, se visto dalla Val d’Orcia, o da Pienza Monticchiello è come una imponente torre che si innalza elegante e robusta alla sommità di una collina; solamente quando ci si avvicina si rendono visibili al visitatore i resti delle sue imponenti mura e la sua porta medievale. Il cassero, che si trova al vertice delle mura nel punto più elevato del borgo, è oggi l’unico resto dell’antica rocca. Le origini del borgo si perdono nel tempo, arrivando forse alle antiche Gens (famiglie)romane. Sappiamo che l’antico borgo murato, di Monticchiello, già feudo della famiglia locale dei Lambardi, fu strutturalmente fortificato dai Senesi alla fine del XIII° secolo, che ne fecero una roccaforte difensiva sul confine orientale, un'importante piazzaforte di frontiera. Fu successivamente occupato da Fiorentini e Montepulcianesi, in lotta con Siena. Fino a che nel 1502 il castello fu espugnato da Cesare Borgia. Monticchiello poi nella storia più recente, nell’Aprile del 1944 è stato teatro di un significativo “ fatto d'arme ” che è rimasto nella storia della Resistenza come la " battaglia di Monticchiello ": un gruppo di 70 partigiani respinse e mise in fuga 450 militi della guardia repubblicana costituita dopo l'8 settembre. http://www.teatropovero.it/monticchiello/storiam/storiam.html
- Siena è un gioiello nel cuore dei colli senesi che conserva tutt’oggi la sua splendida veste Medievale, ricca di Palazzi di potenti famiglie storiche, incastonati in stretti e caratteristici vicoli. La sua origine è etrusca, ma successivamente è stata colonia militare romana al tempo di Augusto con il nome di Sena Julia. Siena Piazza del Campo Siena ha visto crescere la sua importanza durante il Medio evo, prima sottomessa dai Longobardi e poi passata sotto il dominio Carolingio. Dopo un lungo periodo di dominio episcopale (dal IX all' XXI secolo) la città, divenendo un Comune autonomo (1147), ebbe il suo massimo splendore espandendo il suo dominio anche alle realtà circostanti. Lo scontro con la potenza di Firenze fu allora inevitabile e il conflitto durò, con varie vicissitudini, fino al 1555, quando dopo un lungo assedio, Siena fu conquistata dai fiorentini, perdendo così la propria autonomia e diventando parte del Granducato di Toscana, condividendone le sorti fino all'unificazione dell'Italia.
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