“Brezza di Primavera” è un appartamento completamente ristrutturato, posto al terzo piano con ascensore in un contesto tranquillo e familiare. Disponiamo di quattro camere luminose e confortevoli (servizi privati, aria condizionata, frigobar,tv e cassaforte) di cui due con terrazzo e due con porta a finestra. La nostra cucina offre un un dolce risveglio con il profumo di caffe’ e tante delizie fatte in casa Il nostro B&B e’ adatto ad ogni esigenza, offriamo la massima professionalita’ curando ogni particolare.Per chi ama respirare l’aria di primavera e dormire con la nostra biancheria ricamata della nonna che rigenera il corpo e lo spirito.
Siamo a:
* A 100 M DALL’OSPEDALE CISANELLO
* A 1,5 KM DAL C.N.R
* A 2 KM DAL PALAZZO DEI CONGRESSI
* A 3 KM DAL CENTRO
* A 13 KM DAL MARE
... Visitare Pisa:
Andata e ritorno dalla stazione ferroviaria di Pisa Centrale.
Tempo impiegato per la passeggiata: una giornata.
Raccomandazione: Se avete i tempi necessariamente "contati" potrete fare una passeggiata attraverso le meraviglie della città di Pisa cercando di carpirne velocemente il fascino seguendo l'itinerario che proponiamo.
Se dovete ancora programmare la vostra visita a Pisa vi consigliamo di prevedere una permanenza di almeno un week end per dividere il tour in più parti cosi da avere il tempo per visitare con la giusta calma le bellezze della città.
Leggendo questo itinerario vi renderete conto che è quasi impossibile "farla" in poche ore e che di solito, chi programma la visita a Pisa in 1 solo giorno, di fatto si limita a vederne la sola Torre Pendente.
Arrivati alla Stazione di Pisa Centrale (1) [eretta nel sec XIX in sostituzione della stazione Leopolda, la prima tratta Pisa-Pontedera, la seconda Pisa-Lucca] e lasciata quest’ultima alle nostre spalle, ci si dirige verso Piazza Vittorio Emanuele II (2)che è il frutto di un riassetto urbanistico del XIX sec., in cui furono demolite le vecchie mura Medioevali e la porta San Gilio.
Si percorre la Piazza per 180° lasciando sulla nostra destra il Palazzo delle Poste Centrali della città che insieme al Palazzo dell’Amministrazione Provinciale (3), fanno da quinta alla Piazza, imbocchiamo quindi il famoso Corso Italia, principale asse pedonale cittadino e conosciuto in passato come Carraia del Carmine: la strada, dal centro cittadino portava alla porta di San Gilio e quindi fuori le mura.
Camminando lungo il Corso per circa 400 m, troviamo alla nostra destra la Piazza del Carmine(4) con la Chiesa del XIV sec e il Convento, eretta dall’Ordine dei Carmelitani, successivamente si incontra a destra Piazza Chiara Gambacorti meglio nota come Piazza della Pera (5) e proseguendo su Corso Italia, sul lato sinistro, Le logge dei Banchi (6) un imponente colonnato del XVII sec, con la funzione di mercato sia della lana che della seta; più avanti troviamo laPiazza del Comune (7) con Palazzo Gambacorti (8)[costruito nel XIV sec.]
La facciata principale è in stile gotico mentre quella sul retro è del XVIII sec; Il palazzo fu dimora della famiglia Gambacorti e, si affaccia sul Lungarno Gambacorti (9).
Di fronte alla Piazza del Comune troviamo Ponte di Mezzo (10) originariamente in materiale ligneo che nei secoli fu distrutto da incendi e attualmente è di fabbrica seicentesca.
Nel mese di Giugno, su questo ponte, si puà assistere al Gioco del ponte [due squadre rivali, rispettivamente appartenenti a mezzogiorno e tramontana, dopo la sfilata in costume, si incontrano su questo ponte e si cimentano a spingere un carrello posto su binari, vince la squadra che riesce a sconfiggere più volte l’avversario].
La nostra passeggiata continua imboccando Lungarno Galileo Galilei (11), alla nostra destra incontriamo: Palazzo Lanfranchi (12) [abitazione della famiglia Lanfranchi nel XVI sec, oggi adibito a esposizioni e mostre ], la Chiesa di San Sepolcro (13) del XII sec, dedicata ai templari, con la sua originale pianta ottagonale e il Ponte della Fortezza (14) costruito nel 1957, con la stessa ubicazione del Ponte detto della Spina del 1200
Attraversato il Ponte della Fortezza, percorriamo per un breve tratto il Lungarno Mediceo(15)e ci imbattiamo nella facciata laterale della Chiesa di San Matteo (16) costruita nel XI sec ; in aderenza alla Chiesa si trova il Museo di San Matteo (17) un ex convento delle suore Benedettine.
Lungo il nostro percorso troviamo Il Palazzo dei Medici (17) appartenuto alla famiglia Appiano, successivamente alla famiglia dei Medici, attualmente sede della Prefettura, Il Palazzo Roncioni (18) sec XIV conosciuto come scalo Roncioni, il Palazzo Toscanelli (19) con la sua attuale architettura ottocentesca, ma di impianto più antico, è oggi sede dell’Archivio di Stato, fino ad incontrare Piazza Cairoli o della Berlina (20), in passato la Piazza aveva la funzione di mercato e ancora, la Chiesa di San Pierino in Viculis (21) costruita tra la fine del XI e inizi del XII sec
La nostra passeggiata per Pisa prosegue su lungarno Pacinotti (22),che collega Ponte di Mezzo con Ponte Solferino (23) in origine denominato ”Ponte Nuovo”, distrutto nella seconda Guerra Mondiale, costruito e crollato poi nel 1966 per l’alluvione dell’Arno e infine ricostruito con l’attuale impianto.
Sul nostro percorso incontriamo numerosi palazzi storici come il Palazzo Reale (24) oggi sede del Museo Nazionale, Palazzo Lanfreducci (25) con un impianto seicentesco, denominato dai Pisani Palazzo alla Giornata e la Chiesa della Madonna dei Galletti (26)con la facciata del 1700.
Sullo sfondo del Lungarno Simonelli (27) si affacciano la Cittadella Vecchia con la Torre Guelfa (28) e gli Arsenali Medicei(29): i primi due avevano funzione di fortezza, sia nel Medioevo che nel periodo Mediceo, mentre gli Arsenali svolgevano funzione di rimessa e cantieristica navale.
Attraversando il Ponte della Cittadella(30) (inizialmente in legno del sec XIV ) distrutto varie volte e ricostruito, meglio conosciuto come “Ponte a Mare”, ci ritroviamo costeggiando la riva sinistra dell’Arno sul Lungarno Sonnino (31) e ci imbattiamo in Porta a Mare (32), il manufatto ha delle decorazioni risalenti al XVII sec.
Più avanti troviamo la Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno (33), ( sec XI con interventi successivi), e l’ex Convento dell’Ordine delle Benedettine.
Proseguendo su lungarno Gambacorti, lato mezzogiorno verso est, troviamo la Chiesa della Spina (34) in stile gotico pisano esternamente ricca di decorazioni e la Chiesa di Santa Cristina (35) di antiche origini risalenti al IX sec.
La nostra passeggiata sui Lungarni ci riporta in prossimità del Ponte di Mezzo e attraversandolo ci ritroviamo in Piazza Garibaldi (36) (dedicata a Giuseppe Garibaldi) considerata la porta di accesso al cuore della Città; da qui si entra in Borgo Stretto (37) di origine Medioevale che ha svolto da sempre la sua funzione commerciale e sotto i suoi loggiati si trovano ancora oggi negozi, alcuni risalenti ad antiche botteghe; di particolare interesse storico.
In Borgo Stretto si trova anche la Chiesa di San Michele in Borgo(38) che si affaccia sul percorso pedonale ed è appartenuta ai monaci Benedettini e nel Medioevo ai Camaldolesi.
Più avanti, finiti i portici di Borgo Stretto, possiamo imboccare a destra, Via San Lorenzo, percorrerla per un breve tratto fino ad incontrare Piazza S. Caterina (39).
Su questa Piazza alberata si affaccia la Scuola Superiore di Sant’Anna (40), la Chiesa di Santa Caterina (41) costruzione in gotico pisano dell’Ordine dei Domenicani e il Palazzo del Seminario (42).
Ritornando in borgo prendiamo a sinistra percorrendo Via Consoli del Mare fino ad arrivare in un’altra importante Piazza della Città, ossia Piazza dei Cavalieri (43)(dedicata all’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, voluta come ristrutturazione delle preesistenze Medievali da Cosimo I dei Medici su disegno di Giorgio Vasari a metà del sec XVI),
In questa Piazza insistono diversi edifici: Il Palazzo dell’Orologio (44) [due torri, di cui una è famosa nella storia di Pisa per le vicende del Conte Ugolino della Gherardesca, riunite in un unico palazzo, il Palazzo così detto della Carovana (45) sede della Scuola Normale, oggetto di ristrutturazione di edificio Medioevale nel periodo dei Medici e i busti in facciata ne sono la testimonianza, la Chiesa dei Cavalieri (46) dedicata anch’essa ai Cavalieri dell’Ordine Cavalleresco di Santo Stefano su disegno del Vasari e aggiunte successive.
In prossimità di Piazza dei Cavalieri, percorrendo strade in direzioni diverse, è possibile visitare la caratteristica Piazza delle Vettovaglie (47), nel Medioevo conosciuta come Piazza dei Porci e nel sec XVI come Piazza del Grano, Piazza Dante Alighieri (48) dove studenti Universitari ogni sera si danno appuntamento per sorseggiare una birra o per svagarsi accompagnati magari dal suono di qualche chitarra e tra Via Pasquale Paoli e Via Corsica la Chiesa di San Sisto (49) del sec XII in stile romanico dedicata al Santo omonimo, antico Patrono di Pisa.
Lasciata Piazza dei Cavalieri alle nostre spalle e imboccato Via Martiri, proseguendo sempre sulla nostra sinistra per Via Cardinale Ferdinando Capponi, ci dirigiamo a visitare una delle più famose Piazze del mondo.
Sullo sfondo intravediamo la mole della Torre Pendente (50)con la sua altezza di ben oltre i 50 m, un peso che si aggira sulle 15.000 tonnellate e la sua caratteristica inclinazione dovuta a cedimento del terreno fin dall’origine della fabbrica.
La splendida Piazza dei Miracoli (51) (racchiude nel suo perimetro a prato splendidi monumenti,con valenza storica ma anche simbolica dell’intero ciclo dell’esistenza, dalla nascita alla morte.
Il suo aspetto attuale lo si deve all’arch. Alessandro della Gherardesca nel sec XIX con l’abbattimento di costruzioni preesistenti.
Un piccolo promemoria dei monumenti che insistono su Piazza dei Miracoli è d’obbligo anche se la sequenza non ne diminuisce l’importanza: iI Duomo di Pisa (52) imponente nella sua fabbrica di Cattedrale Medioevale in stile romanico Pisano costruita da Buscheto nel sec XI per onorare le imprese vittoriose della flotta pisana.
Il Battistero (53) sec XII e successivi, in facciata in stile gotico, dedicato a San Giovanni Evangelista, Fonte Battesimale all’interno, Il Camposanto Monumentale (54) sec XIII, in stile gotico con chiostro interno, luogo di sepoltura di uomini illustri pisani
Poco distante troviamo il Museo dell’Opera del Duomo (55) inaugurato nel 1986 utilizzando un edificio del sec XIl per ospitare reperti del Duomo e Battistero e il Museo delle Sinopie (56) l’antica struttura conserva le Sinopie (disegni preparatori degli affreschi) che in passato si trovavano nel Camposanto Monumentale.
Per il nostro rientro alla Stazione Ferroviaria possiamo percorrere la centrale Via Roma, dove incontriamo il più antico Orto Botanico (57) d’Europa (l’accesso è da Via Santa Maria, parallela a Via Roma).
Continuando su per Via Roma si giunge in breve a Ponte Solferino, si attraversa l’Arno, si percorre Via Crispi e poco dopo si trova Piazza Sant’Antonio (58) con la Chiesa (59) omonima del sec XIV, su di un lato e nelle vicinanze della stessa, un murale di Haring (60) del 1989; da questa Piazza si può raggiungere velocemente la Stazione dei treni.
Descrizione ufficiale (+)