Grande casa padronale del XVIII secolo, in posizione tranquilla tra il mare e le colline. Una ristrutturazione attenta a rispettare l'originale architettura rurale ha valorizzato i soffitti originali in legno di castagno e la massiccia struttura in pietra arenaria della casa. E' luogo ideale per un soggiorno lontano dal caos cittadino.
La colazione è servita nella sala con camino o nell'ampio giardino e a richiesta vi prepariamo il brunch o una sostanziosa merenda.
Il B&B dispone di tre stanze e due bagni (con possibilità di bagno privato), e un piccolo salotto con libri e fumetti, distribuiti tra la mansarda e il secondo piano.
In giardino le sedie a sdraio accoglieranno gli ospiti più stanchi... e per quelli più attivi abbiamo tutte le informazioni utili sui luoghi da visitare tra Liguria e Piemonte e sulle manifestazioni in corso.
PER ARRIVARE A MIOGLIA
Da Torino e Milano:
autostrada A 21 (TO-PC-BS), uscita Alessandria Sud. Subito dopo il casello girare a destra verso Acqui Terme centro; superare il ponte sul fiume Bormida (ci sono gli archi dell'acquedotto romano) e seguire le indicazioni per Sassello sulla sp 334. Arrivati in località Ponte Erro (15 minuti circa) troverete il bivio per Mioglia (SP 246). Appena entrati in paese, via Schegli si trova di fronte alla chiesetta di S.Carlo. L'autostrada A 7 (MI-GE) incrocia la A 21 all'altezza di Tortona.
Da Torino anche:
autostrada A 6 , uscita Altare. Proseguire per Pontinvrea, prima di entrare in paese trovate il bivio per Mioglia a sinistra. Appena entrati in paese, via Schegli si trova di fronte alla chiesetta di S.Carlo.
MIOGLIA...
Situata sul versante padano dell'Appennino (380 m slm) e nel comprensorio della Comunità Montana del Giovo, Mioglia vanta una storia millenaria: è menzionata in un documento imperiale del 967 d.C. La sua storia si intreccia con quella delle famiglie marchionali che l'hanno dominata nei secoli: dai Del Vasto e dai marchesi Del Carretto ai marchesi Scarampi. Annessa al Monferrato nel 1419, passò dodici anni dopo ai Duchi di Milano e infine al regno di Sardegna (1735). Sulla strada per Spigno rimangono i ruderi del castello medievale.
Oggi Mioglia è un tranquillo borgo a economia agricola, adagiato fra aperte colline verdi di boschi e grigie di calanchi argillosi. I sentieri di questo altipiano ondulato sono ideali da esplorare in sella a un cavallo o con una mountain bike. Le passeggiate possono partire dalle scuderie che si trovano a pochi minuti dal paese, e che organizzano trekking a cavallo anche di più giorni. Nella campagna circostante hanno sede due aziende agricole che producono ortaggi con il metodo della coltivazione biologica.
GASTRONOMIA...
A Mioglia si incontrano Piemonte e Liguria: accanto ai tradizionali piatti liguri (trofie al pesto, farinata) si possono gustare le paste fresche ripiene (ravioli del plin, ravioli di borragine), e la carne, proveniente da allevamenti della zona. Qui si produce anche la "formaggetta", al 100% di latte caprino, tipica dell'entroterra savonese. Notevole pure il patè di lardo, profumato di aromi e spezie, il salame, il filetto baciato (lonza di maiale arrotolata nella pasta di salame e fatta stagionare); dai nostri boschi provengono i funghi porcini e dal forno le focaccette ovali a base di farina e patate (tirotti).
Descrizione ufficiale (+)