La "baia del lago" è un graziosa villetta, dall'atmosfera calda e accogliente, arredata con mobili in stile sobrio e moderno. È provvista di due camere matrimoniali e di una singola, quest'ultima con la possibilità di due posti letto, tutte dotate di ampio bagno privato, tv e di ogni comfort. Una grande sala è a disposizione degli ospiti per trascorrere momenti di assoluto relax oltre ad un caratteristico locale dove la padrona di casa, al mattino, delizierà i suoi ospiti offrendo la classica colazione continentale oltre a dolci tipici locali preparati personalmente.
La pulizia dei locali e il cambio della biancheria avvengono giornalmente.
Indicazioni stradali
Da Roma:
Entrare in A1 verso Firenze - Prendere l'uscita Orte per E45 - Seguire le indicazioni per Viterbo/Orte - Svoltare a sinistra e imboccare Via Tiberina/SS204 - Prendere lo svincolo per Viterbo - Entrare in SS675 - Prendere l'uscita Siena per entrare in Strada Cassia Nord/SS2 verso Cassia/Montefiascone/Località Poggino - Svoltare a sinistra e imboccare Strada Martana/SP8 - Seguire la Sp8 fino al bivio per Marta
Da Firenze:
Entrare in A1 verso Roma - Prendere l'uscita Orvieto verso SS205 - Mantenere la destra al bivio, segure le indicazioni per Orvieto/Montefiascone/Orbetello ed entrare inSS205 - Alla rotonda prendere la 3a uscita e imboccare SS71 - Svoltare a destra per rimanere su SS71 - Proseguire su SS71 - A Montefiascone imboccare Via Cassia Nuova/SS2 fino a Strada Martana/SP8 - Seguire la Sp8 fino al bivio per Marta.
... Luoghi d'interesse
- Bomarzo...
Bomarzo è un comune di 1.825 abitanti, dista da Marta circa 40 chilometri.
La cittadina si situa nel cuore della Tuscia tra le estreme pendici nord-orientali dei monti Cimini e l'ampia vallata del fiume Tevere, che segna il confine con la vicina Umbria, in particolare con i comuni di Giove ed Attigliano, siti entrambi inprovincia di Terni. Anticamente era parte integrante dello Stato Pontificio, ed in particolare della Delegazione di Viterbo, di cui fece parte sino al 1866. La festa patronale del paese in onore di Sant'Anselmo Vescovo viene festeggiata il 24 aprile, mentre il 25 aprile vi è il Palio di Sant'Anselmo che si corre tra le cinque contrade o rioni - Dentro, Borgo, Poggio, Croci e Madonna del Piano in cui è diviso il paese, data conservata per tradizione dalsecolo XVII, pur se non coincide esattamente con la ricorrenza del santo patrono.
- Vulci...
Vulci è un'antica città etrusca che si trova nel territorio dell'odierna Montalto di Castro a circa 45 chilometri da Marta.
Nonostante sia relativamente lontana dal mare, si trova infatti su di una piattaforma calcarea lungo la riva destra del Fiora, fu una delle più grandi città-stato dell'Etruria con un forte sviluppo marinaro e commerciale con Grecia e Oriente, come testimoniano i sontuosi corredi funebri ritrovati nelle necropoli adiacenti ed oggi sparsi nei musei di tutto il mondo.
Le necropoli che circondano la città, situate nei territori di Montalto di Castro e Canino , nelle località di Cavalupo, Ponte Rotto, Polledrara, Osteria, Campo di Maggio e Camposcala, si trovano migliaia di tombe, dalle forme e tipologia diverse: fosse, tumuli, tombe a cassone, tombe a camera e tombe a corridoio. Tra le più note: il grandioso tumulo della Cuccumella (alto 18 metri e con 75 metri di diametro), la Cuccumelletta e la Rotonda, la tomba François, situata nel territorio diCanino, quelle dei Tori, delle Iscrizioni e dei Due Ingressi. All'Osteria sono presenti diverse tombe a camera caratterizzate dal soffitto scolpito, come era in uso nelle abitazioni etrusche.
- Civita di Bagnoregio...
Bagnoregio conta 3.680 abitanti e dista circa 25 chilometri da Marta.
Anticamente conosciuto con il nome di Bagnorea. Il toponimo deriva probabilmente da Balneum Regis, in riferimento alla presenza di acque termali dalle particolari proprietà terapeutiche.
Il nome si tramanda almeno dall'epoca longobarda. Secondo una leggenda, infatti, il re Desiderio (✝ 774) sarebbe stato guarito da una grave malattia, grazie proprio alle acque termali che scaturivano nei pressi della località. Nel suo territorio si trova la nota frazione di Civita.
Alcuni reperti di epoca preistorica lasciano il posto a più numerose testimonianze etrusche (specialmente la rupe di San Francesco Vecchio), nell'area di Civita. Bagnoregio ricadeva infatti nel dominio dell'antica Volsinii (Orvieto). Conquistata dai Romani nel 265 a.C., a cui segue la distruzione della stessa Volsinium nel 264 a.C., vede accrescere la propria importanza per la deportazione degli abitanti della città dominante verso un nuovo centro abitato Bolsena, rispetto a cui Bagnoregio era posto a metà strada con il Tevere, allora navigabile, e la via Flaminia.
- Orvieto...
Orvieto è un comune di 21.053 abitanti della provincia di Terni in Umbria. Dista circa 40 chilometri da Marta.
La città di Orvieto si trova nella parte sud-occidentale dell'Umbria, in provincia di Terni, al confine con la provincia di Viterbo nel Lazio. Orvieto è insediata su una rupe di tufo, a 325 m s.l.m., che domina la valle sottostante dove scorrono i fiumi Paglia e Chiani poco prima di confluire nel Tevere. Questa enorme piattaforma in tufo vulcanico brunastro, che si solleva dai venti ai cinquanta metri dal piano della campagna, fu creata dall'azione eruttiva di alcuni vulcani, che depositarono un'enorme quantità di materiali. Con 281 km² di superficie, è uno dei cinquanta comuni più estesi d'Italia. Il punto più alto è il monte Peglia (837 m s.l.m.), al confine con il comune di San Venanzo. Il territorio di Orvieto è parte della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana e parte di esso insiste nel Parco fluviale del Tevere, parco regionale dell'Umbria nato come area protetta del WWF nel 1990.
- Tarquinia...
Tarquinia è un comune di oltre 16.500 abitanti; dista da Marta circa 42 chilometri.
La città di Tarquinia (Tarquinii in latino e Tarch(u)na in etrusco, derivante da quello del mitico Tarconte) fu uno dei più antichi ed importanti insediamenti della dodecapoli etrusca. In rapporto con Roma fin da epoca molto antica, diede a questa città la dinastia dei re Etruschi (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo) che svolse un ruolo di primaria importanza nella storia della città latina (fine del VII e VI secolo a.C.).
Tarquinia entrò più volte in guerra con Roma e da questa fu infine sottomessa dopo la battaglia di Sentino, all'inizio del III secolo a.C. nel 295 a.C.. Da allora Tarquinia fece parte dei territori romani nella regio VII Etruria. Nel V secolo passò sotto il regno romano-gotico di Teodorico. Nella prima metà del VI secolo si trovò coinvolta nella guerra gotica e nella seconda metà del secolo entrò a far parte del longobardo ducato di Tuscia. Nella seconda metà dell'VIII secolo la Tuscia fu prima acquisita ai domini carolingi e poi donata al pontefice come parte del neo-costituito Stato della Chiesa.
- Tuscania...
Tuscania è un comune di poco più di 8.000 abitanti; dista da Marta circa 12 km.
Tuscania, come molti dei comuni limitrofi e come tipico di questa zona del viterbese, sorge su alcuni (in questo caso, sette) promontori di roccia tufacea posti tra i fiumi Marta e Capecchio che dominano, permettendone il controllo, la valle del Marta (ovvero un'importante via di comunicazione e transumanza che univa, fin dalla preistoria, il lago di Bolsena con il mar Tirreno, nei pressi dell'attuale Tarquinia). Da citare come curiosità le leggende mitologiche sull'origine della città: la prima, riportata dallo storico romano Tito Annio Lusco, vorrebbe Tuscania fondata dal figlio di Enea, Ascanio, sul luogo del ritrovamento di dodici cuccioli di cane (da cui il nome latino Tus-cana) mentre una seconda indica come fondatoreTusco, figlio di Ercole e di Araxe.
Descrizione ufficiale (+)