Il vecchio podere è stato ristrutturato da poco ricavandone uno spelndido Bed and Breakfast che è suddiviso in una cucina (completamente attrezzata), che può essere utilizzata da ciascuna camera e 3 camere con colori diversi, ognuna con il suo bagno con doccia.
Tutte le stanze del Bed and Breakfast Le due Vie sono climatizzate (aria condizionata) e riscaldate. L'acqua calda è fornita da pannelli solari che garantiscono un risparmio energetico per gran parte dell'anno.
A vostra disposizione durante il soggiorno in B&B Le Due Vie, tavoli da giardino, sdraio, giochi per bambini, forno a legna esterno, barbecue, mountain bike, piscina.
Per i nostri ospiti è inoltre a disposizione una lavatrice che è in comune per le tre stanze.
E' disponibile un ampio parcheggio interno al B&B gratuito dover poter sostare con i vostri mezzi.
Completamente a gestione familiare, la titolare Daniela, per allietare il vostro soggiorno in Toscana, vi offre compreso nel prezzo una colazione self-service preconfezionata composta da: briosche, fette biscottate, yogurt di vari gusti, marmellate, confetture, succhi di frutta, tè e caffè.
Per gustare cene tipiche toscane siamo convenzionati con una fattoria ristorante poco distante da noi per poter deliziare dei nostri prodotti tipici biologici.
Sono ammessi i vostri amici a quattro zampe purchè lo comunichiate al momento della prenotazione e solo di piccola taglia.
E' possibile su richiesta svolgere delle attività a stretto contatto con la natura toscana come equitazione, trekking, escursioni in montain bike nonchè visitare una fattoria didattica nelle vicinanze per voi o per i vostri bambini sarà un'esperienza utile, divertente e totalmente eco-friendly.
Oltre alle varie attività che potete svolgere in campagna all'aperto, non dimenticate che da noi sono facilmente raggiungibili città da visitare come Siena, Firenze, Pisa, Volterra, Larderello e Pomarance stessa racchiude molte cose da scoprire.
A soli 20 minuti di macchina è possibile raggiungere il mare e il litorale toscano per completare il vostro soggiorno presso il nostro B&B.
Come raggiungere il B&B
Per chi arriva in auto:
Autostrada A12: Genova - Rosignano, uscita Rosignano ss1 direzione Cecina, uscita San Pietro in Palazzi direzione Volterra. A Saline di Volterra seguire per Pomarance, all'incrocio per Micciano. Le 2 Vie è la prima casa a destra.
Autostrada A1/E35: Firenze - Siena, uscita Colle di Val d'Elsa direzione Volterra, seguire per Pomarance, all'incrocio per Micciano. Le 2 Vie è la prima casa a destra.
SS1 Aurelia: Roma - Livorno, uscita Gavorrano direzione Massa Marittima, proseguire per Larderello, poi per Pomarance, incrocio a sinistra per Micciano. Le 2 Vie è la prima casa a destra.
Per chi arriva in treno: Cecina (LI) (Km 35), e PISA (Km 80)
Per chi arriva in aereo: aereoporto internazionale di Pisa "Galileo Galilei" (Km 87), e aereoporto di Firenze (Km 98)
La Toscana: nei dintorni del Bed and Breakfast
Attività da poter svolgere:
TENNIS - Campo in centro città a 2 km
EQUITAZIONE - Maneggio Comunale a 2 km
MANEGGIO FATTORIA DIDATTICA a 500 mt per escursioni e passeggiate. Da concordare preventivamente.
Pomarance (Pisa):
Paese posto al centro di un territorio di grande interesse storico-artistico (Pisa, Siena, Volterra, Firenze, Livorno, Massa Marittima), nell'Alta Maremma Toscana denominata "Le Colline Metallifere", poco conosciuta per il suo nome ma ricca di tesori archeologici, paesaggistici e artistici.
Pomarance, già Castello di Ripomarance, è conosciuta a partire dal X secolo c.C., il suo nucleo conserva ancora l'antica morfologia con le sue mura castellane, le porte, i palazzi medioevali e rinascimentali e l'antica chiesa romanica di San Giovanni Battista.
Pomarance è anche il paese della Toscana che comprende il maggior numero di frazioni nel suo territorio comunale. Una di queste è San Dalmazio, che conserva nel suo territorio due importanti ruderi come la Pieve di San Giovanni e la Rocca Sillana.
Il primo, del X secolo, è un raro esempio di architettura romanico-normanna e sorge come altre pievi della zona in un luogo solitario e di muto fascino.
Il secondo, la Rocca Sillana, è isolato e imponente, domina la vallata del fiume Cecina e quella del torrente Pavone. Risale al XI secolo.
Volterra:
Volterra è oggi una città dal caratteristico aspetto medievale, dove è ancora possibile gustare l'atmosfera di un antico borgo, grazie al relativo isolamento che ha limitato lo sviluppo industriale e commerciale, impedendo quello scempio edilizio che spesso accompagna lo sviluppo economico.
Volterra moderna è racchiusa quasi completamente entro la cerchia delle mura duecentesche e che sono il punto di arrivo di un processo di espansione urbana che, iniziata intorno all'anno mille trova la sua conclusione ai primi del 1300 con la costruzione dei sistemi difensivi in prossimità delle porte principali della città. Infatti, la città ridotta in forma castrense nel periodo tardo-antico (sec.V) e il cui perimetro è oggi segnato dal Piano di Castello, Porta all'Arco, via Roma, via Buonparenti, via dei Sarti e via di Sotto, si sviluppa intorno all'antica chiesa di Santa Maria (attuale cattedrale) e al contiguo pratus episcopatus, oggi piazza dei Priori, mentre al di fuori del castrum ocastellum, sorgono, dopo l'anno mille il borgo di Santa Maria, attuale via Ricciarelli, perpendicolare alle mura del castello, e il borgo dell'Abate, attuale via dei Sarti, parallelo alle stesse mura.
San Gimignano:
San Gimignano si erge con il profilo delle sue torri, su di un colle (m.334) a dominio della Val d’Elsa. Sede di un piccolo villaggio etrusco del periodo ellenistico (III-II sec. a.C.) inziò la sua storia intorno al X secolo prendendo il nome del Santo Vescovo di Modena: San Gimignano, che avrebbe salvato il borgo dalle orde barbariche. Ebbe grande sviluppo durante il Medioevo grazie alla via Francigena che lo attraversava. Tant’è che San Gimignano ebbe una straordinaria fioritura di opere d’arte che adornarono chiese e conventi. Nel 1199 divenne libero comune, combattè contro i Vescovi di Volterra ed i comuni limitrofi, patì lotte intestine dividendosi in due fazioni al seguito degli Ardinghelli (guelfi) e dei Salvucci (ghibellini). L’otto maggio 1300 ospitò Dante Alighieri, ambaciatore della lega guelfa in Toscana. La terribile peste del 1348 ed il successivo spopolamento gettarono San Gimignano in una grave crisi. La cittadina dovette perciò sottomettersi a Firenze. Dal degrado e abbandono dei secoli successivi si uscì soltanto quando si cominciò a riscoprire la bellezza della città, la sua importanza culturale e l’originaria identità agricola.
Descrizione ufficiale (+)