"Palazzo Verone" è un'antica dimora storica di origine medievale, e conserva la testimonianza del suo importante passato grazie alla presenza al suo interno di diversi affreschi del 18° secolo (citazione nella GUIDA T.C.I.). E' situato nel piccolo borgo medievale di Pontone a metà strada tra Amalfi e Ravello. Da tutte le finestre e i balconi di "PALAZZO VERONE" si può godere di uno spettacolo davvero mozzafiato. Dall' incantevole Amalfi distesa lungo parte della Valle dei Mulini, allo sperone roccioso della magnifica Villa Cimbrone di Ravello, al suggestivo golfo di Salerno che si estende fino alla Piana di Paestum e alla Punta Licosa. Grazie alla sua posizione privilegiata, il Palazzo è immerso in un silenzio quasi irreale, dove alzandovi al mattino vi verrà naturale pensare: "Che meraviglia svegliarsi a Pontone!"
Ogni abitazione e' dotata di bagno privato, TV LCD satellitare, connessione wireless a internet, cassaforte e vista sul mare. I prezzi sono comprensivi di prima colazione, biancheria e coordinati bagno, uso di telefono (chiamate gratuite in tutto il mondo escl. Sud America), uso di internet, condivisione della hall con stereo e "tea corner".
La posizione, davvero strategica, consente di raggiungere in pochissimi minuti l'antica Repubblica Marinara di Amalfi, l'elegante Ravello con le sue Ville e i suoi Monumenti, e l'incantevole Positano con la sua "Dolce Vitae". Altre località di notevole interesse culturale un po' più distanti, ma facilmente raggiungibili con collegamenti via terra e via mare sono: Pompei e il Vesuvio, Ercolano e Paestum. Per quanto riguarda l'aspetto escursionistico, nel territorio di Scala e proprio dall'antico villaggio medievale di Pontone nasce una delle passeggiate più interessanti dal punto di vista naturalistico di tutta la Costa Amalfitana.
La "Valle delle Ferriere" è infatti una "Riserva Naturale Orientata" che conserva al suo interno, in un'atmosfera tipicamente tropicale con insenature e cascate mozzafiato, una delle piante più antiche e rare dell'epoca pre-glaciale: una felce bulbifera meglio conosciuta col nome di "Woodwardia Radicans". Essa ha trovato qui il suo habitat naturale grazie ad un microclima (caldo-umido) determinatosi negli anfratti in cui vive ed è protetta da un programma di salvaguardia del Corpo Forestale di Stato.
Il Palazzo fu di proprietà dei Verone, influente e lustre famiglia del villaggio di Pontone verso la fine del XVIII secolo.
Il capofamiglia, Giovanbattista Verone, era allora a capo dell’ amministrazione del piccolo villaggio, e per questo quindi anche al centro di conflitti ed invidie da parte di altre potenti famiglie dell’epoca. Si racconta infatti di forti contrasti con un’altra nobile famiglia del luogo, i D’Afflitto, proprietari allora di quelli che ora sono i resti dell’antica basilica di S. Eustachio di Minuta. Secondo alcune fonti storiche pare addirittura che la quasi totale distruzione della basilica appena menzionata sia da attribuire proprio ad una rivalsa dei Verone contro i D’Afflitto, per questioni di potere.
Un altro aneddoto legato alla famiglia Verone riguarda una “leggenda” di cui ci resta testimonianza attraverso degli affreschi presenti all’ingresso del Palazzo (due ovali raffiguranti uno figure di briganti incatenati in abiti dell’epoca e l’altro anime del purgatorio stringendo ossa nelle mani). Si parla di un miracolo avvenuto nel palazzo, grazie al quale la famiglia pare sia stata salvata dall’assalto dei briganti per l’intercessione richiesta in preghiera, delle anime del purgatorio (maggiori dettagli dalla viva voce del proprietario della struttura). Si tratta di un “fattariello” di cui però l’attuale proprietario e gestore della struttura ricettiva, Michele Criscuolo, pare abbia trovato riscontro reale in alcuni scritti storici dell’epoca che documentano la veridicità del racconto.
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