Dal Bed & Breakfast Pontevecchio, lo scenario sul fiume Brembo e sul vecchio ponte è a dir poco incantevole; a completare il panorama, la piccola chiesa romanica di San Vittore. In pochi minuti di auto da Bergamo, si ha la possibilità di immergersi all’interno del parco del Brembo in una natura incontaminata.
Situato in una posizione strategica a meno di due chilometri dall'uscita autostradale di Capriate San Gervasio (A4) si possono raggiungere sia Bergamo che Milano ed i rispettivi aeroporti.
La nostra struttura mette a disposizione degli ospiti, una spaziosa cucina per la colazione e due camere da letto entrambe dotate di due letti singoli, con la possibilità di essere trasformati in matrimoniali, ed il bagno indipendente.
Entrambe la camere sono state ristrutturate recentemente seguendo i consigli cromoterapeutici.
Per questo si è scelto il colore blu colore calmante e rinfrescante, esso ha un effetto molto tranquillizzante...
Mentre il verde, colore fondamentale della natura, è simbolo di rinnovamento, di equilibrio, di speranza, di sviluppo e di fertilità....
Comune ad entrambe le stanze, un grande disimpegno e l’elegante cucina dove potrete trovare tutto il necessario per la prima colazione, e la televisione.
La grande disponibilità da parte del gestore Vi permette di concordare l’arrivo e la partenza dall’alloggio all’orario a Voi più comodo
Potrete lasciare i Vostri mezzi nell’ampio parcheggio pubblico gratuito adiacente al B&B Pontevecchio.
A Vostra disposizione troverete mappe e volantini con informazioni turistiche, e non mancherà il calendario degli eventi d’attrazione della zona.
La pulizia viene effettuata quotidianamente, mentre il cambio lenzuola ed asciugamani ogni tre giorni.
L’abbondante colazione prevede una scelta* tra:
* caffé moka, caffé espresso da cialda
* cappuccino
* spremute fresche stagionali
* succhi confezionati
* pane / cornetti confezionati
* tè / tisane
* cioccolata / orzo
* yogurt
* cereali
* frutta / macedonia secondo stagione
* miele
* marmellata
* nutella
* burro
* torte fresche secondo disponibilità
* affettati / formaggi /uova
* prodotti locali
(*a secondo della disponibilità)
SERVIZI SOLO SU SPECIFICA RICHIESTA
* Il gestore per lunghi soggiorni resta disponibile ad effettuare un servizio lavanderia.
* Il gestore potrà effettuare un servizio trasporto alle più vicine stazioni ferroviarie e dei mezzi pubblici
* A disposizione asciugacapelli per entrambe le camere.
* Letto extra per bambini.
Siamo a meno di due chilometri dall'uscita di Capriate sull'autostrada A4 (Bergamo - Milano), il Bed & Breakfast Pontevecchio è facilmente raggiungibile sia da Milano che da Bergamo. Da Brembate è facilissimo e molto comodo raggiungere anche gli aeroporti di Linate e di Orio al Serio. Vi possiamo offrire ospitalità in un ambiente incantevole, tranquillo, sulle sponde del fiume Brembo.
La storia di Brembate, in un certo senso, è un tutt’uno con quella del suo ponte. Si intende, ovviamente, del “ponte vecchio”, o ponte di San Vittore. Realizzato in corrispondenza di un restringimento della gola del Brembo, sfruttando una grossa roccia affiorante, molto probabilmente esisteva già in epoca romana. Sembra che un ponte rudimentale doveva esistere ancora prima, come appare da alcuni importanti ritrovamenti archeologici, sia di epoca romana che preistorica. Il ritrovamento più significativo si verifica nel 1888, a circa un metro di profondità, durante i lavori per la costruzione della strada provinciale Osio – Trezzo, durante i quali venne alla luce una necropoli a incinerazione della fine della I età del Ferro (VI - V secolo prima di Cristo), probabilmente costituita in origine da una quarantina di tombe. Una necropoli caratterizzata, in modo particolare, da un corredo definito “ricco” e d’importazione, soprattutto dall’Etruria e dal mondo celtico. Tutti elementi che ci lasciano intuire il ruolo di Brembate venticinque secoli fa: “un centro d’importanza strategica, lungo una via commerciale” tra la bergamasca e l’area milanese e comasca, in prossimità di un passaggio obbligato del Brembo.
Fiume Brembo:
Il fiume Brembo è un corso d'acqua di 74 km della Lombardia, e scorre completamente nel territorio della Provincia di Bergamo.
Il Brembo nasce da quattro rami sorgentizi. Il principale sgorga ai piedi del Pizzo del Diavolo di Tenda, presso l'omonimo laghetto, nelle prealpi Orobiche. A Lenna si può dire che inizi il "vero" Brembo, visto che tutti i rami sorgentizi che lo formano sono riuniti. Il Brembo prosegue percorrendo la Val Brembana, dove viene alimentato da diversi corsi d'acqua.
Il Brembo è il maggior affluente dell'Adda per portata, dove finisce il suo percorso nei pressi di Crespi d'Adda, esattamente tra i comuni di Capriate San Gervasio, Canonica d'Adda e Vaprio d'Adda, sul confine tra le province di Bergamo e Milano.
Chiesetta di San Vittore:
La piccola basilica paleocristiana di San Vittore, detta in Ciel d’Oro, incorporata nella basilica di Sant’Ambrogio, ricca di mosaici del V secolo, tra cui uno che rappresenta il santo, è stata costruita sulla tomba di San Vittore stesso. La chiesetta costituita dalla Parte Inferiore che si trova nelle grotte naturali ed è sicuramente anteriore all’anno 1000 e la Parte Superiore costruita intorno all’anno 1500 ed infine la Cappella del Salecì (restaurata nel 2005) che porta la data 1630 e dove è possibile ammirare un crocifisso in legno di pregevole valore.
San Vittore è un santo martire milanese per il suo servizio militare nella capitale lombarda, ma originario dell’Africa, dalla Regione detta Mauritania. Le notizie più antiche si hanno da Sant’Ambrogio: il soldato Vittore, divenuto cristiano, viene imprigionato a Milano, riesce a fuggire e a nascondersi i molti nascondigli tra i quali la grotta di Brembate; poi, ripreso, viene fatto decapitare a Lodi.
Villa Tasca e Parco:
Un altro fiore all’occhiello è Villa Tasca con il suo bel Parco Romantico (appartenuta al pittore e patriota garibaldino Vittore Tasca 1821-1891).
Questa struttura rinascimentale è stata recentemente riportata al suo splendore ed ospita la Sala Consiliare – la Sala Civica e la Biblioteca Comunale e prossimamente anche la sede della Pro Loco.
Crespi D’Adda:
Crespi d'Adda è sicuramente il più importante esempio di Villaggio Operaio in Italia sia per il perfetto stato di conservazione sia per l'esemplarità dell'impostazione urbanistica. I Crespi, famiglia di tessitori, iniziano la loro attività nel 1878. Sapendo che in questa zona vi è molta manodopera disponibile e consapevoli della opportunità di realizzare un canale industriale lungo l'Adda per sfruttarne l'energia idraulica.
L’idea è di dotare tutti i lavoratori di una villetta, con giardino e orto, e di fornire loro i servizi necessari, dai bagni pubblici alla scuola, dalla chiesa al campo sportivo, dal dopolavoro al piccolo ospedale. E poi il teatro, lo spaccio alimentare, i vigili del fuoco, il lavatoio, il corpo bandistico, la colonia estiva, il corso di economia domestica... Il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, nella riunione svoltasi a Berlino nel dicembre 1995 ha accettato Crespi d'Adda nella World Heritage List, la Lista del Patrimonio Mondiale Protetto in quanto “esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai".
Di Crespi d'Adda testimonianza unica al mondo di Villaggio Industriale di fine 1800, colpisce soprattutto il fatto che, al contrario di tutti gli altri villaggi simili, in Italia e nel mondo, abbia mantenuto, insieme all'integrità degli edifici, le sue funzioni sociali e produttive, accogliendo infatti una comunità viva, con la fabbrica in funzione fino al 2004.
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