Il nostro Bed and Breakfast lo si trova a Giba, paesino sito nel Sud Ovest Sardo, con una posizione geografica molto favorevole agli spostamenti, sia nelle varie zone archeologiche e minerarie che balneari, dalle quali il territorio è circondato.
A seconda dellinteresse del visitatore si possono raggiungere facilmente il Bosco di Pantaleo, dove si può incontrare il cervo Sardo, le Grotte Is Zuddas, famose per i suoi aragoniti, il sito archeologico di Montessu, ricco di stupende Domus de Janas, lantica Miniera di Rosas con il suo museo, le belle spiagge di Porto Pino, Su Portu e su Trigu, Portu Tramatzu, Tuerredda e Chia, il Lago di Monte Pranu, il Golfo di Palmas per gli stagni di Porto Botte, famosi per lhabitat naturale di Fenicotteri Rosa, Aironi, Pollo Sultano e tanti altri, ma altrettanto suggestiva per gli amanti del kite Surf, la sua lunga spiaggia battuta dai forti venti.
Giba è situata nella Provincia di Carbonia-Iglesias, nella zona sud ovest della Sardegna denominata Sulcis. Il comune è composto dai centri abitati di Giba e Villarios, e conta circa 2100 abitanti. Occupa un territorio abbastanza vasto, circa 34 kmq, collinoso ad sud-est, al centro pianeggiante con terreni fertili adatti per l'agricoltura e l'allevamento, poi ancora, in direzione ovest, si trovano gli stagni e le spiagge di Porto Botte sul Golfo di Palmas; mentre in direzione nord è bagnato dal bacino artificiale di Monte Pranu. Il centro abitato di Giba è attraversato dalla statale SS 293 e dalla SS 195, nota come la Sulcitana, che anticamente era la via di congiunzione tra Karalis (Cagliari) e Solki (SantAntioco). La frazione di Villarios dista da Giba circa 5 km, sistemato su una collina in posizione panoramica sul Golfo di Palmas.
Come molti paesi prossimi alle coste, anche il territorio di Giba è stato sin dai tempi più remoti abitato da varie civiltà che si sono susseguite nel tempo. Sin da epoche neolitiche e soprattutto nuragiche, rimangono ad oggi molti siti archeologici a testimoniare un passato antico nei secoli.
Ai confini con il territorio del Comune di Tratalias, vi è il complesso nuragico di Meurra, con annesso villaggio e Tombe dei Giganti, risalenti al 1600 a.C, ed ancora vi sono presenti in tutto il territorio Domus de Janas risalenti al 3000 a.C.. Poche sono le tracce del periodo Fenicio e del periodo Romanico, come qualche tomba e i resti di una strada. In seguito alla caduta dellimpero romano la Sardegna è passata sotto il controllo prima dei Vandali, poi dei Bizantini. Nel 1*** approdarono dal Golfo di Palmas, gli Aragonesi con una poderosa flotta e cinsero dassedio Iglesias e Cagliari, sconfissero i Pisani e iniziarono il loro dominio sulla Sardegna che durò 400 anni.
Nel censimento stilato dagli Aragonesi nel 1*** Giba contava 60 fuochi (famiglie) per un totale di circa 300 abitanti. In seguito al dominio aragonese Giba subì il dominio piemontese come il resto della Sardegna. Entrò a far parte del comune di Villarios nel 1853, nel 1875 di Masainas che diventò sede municipale e infine il comune è stato trasferito a Giba nel 1928.
Sagre e Feste
Ogni anno nel comune di Giba si svolgono tra le tante manifestazioni, alcune molto importanti per storia, cultura e tradizione popolare:
- il 19 Marzo, nella frazione di Villarios, viene festeggiato il Santo Patrono” San Giuseppe”;
- mentre il 29 Giugno il Santo Patrono “San Pietro” viene festeggiato a Giba;
- il 29 Luglio, sempre a Villarios, vi sono i festeggiamenti in onore di Santa Marta;
- mentre e Giba, seconda domenica di Settembre vi sono i festeggiamenti in onore della Madonna del Rimedio;
oltre alle citate feste religiose, che costituiscono il più importante richiamo turistico, nel paese di Giba durante la stagione estiva la pro loco e altre associazioni presenti in loco organizzano manifestazioni di un certo rilievo culturale come la sagra delle fave, la sagra del pane, la rassegna musicale.
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