L'hotel che Vi aspetta: un piccolo hotel a 3 Km dal centro abitato di Arcidosso, quasi 1000 metri sul livello del mare, alle pendici del Monte Amiata, su una via che poi sale dolcemente fino al prato della contessa e quello delle macinaie, da dove partono li impianti di risalita e poi su ancora verso la vetta di 1738 metri sul livello del mare. L’altitudine offre una piacevole frescura in estate, una vera e propria oasi di aria limpida e ossigenata per chi vive in città. Sempre in estate e nelle mezze stagioni, la sentieristica che si snoda su tutti i versanti della montagna offre al visitatore la possibilità di escursioni a piedi o a cavallo, oltre ovviamente per i più sportivi la mountan bike e il north walking. Non di rado passeggiando nel bosco, si incontrano gli abituali frequentatori della montagna, caprioli scoiattoli e cinghiali, chi ama fare fotografie dispone di scenari incantati al matino presto o al tramonto, ai cercatori di funghi la montagna offre diverse specie di boletus edulis nonchè varie altre specie commestibile. In inverno invece fa più facilmente freddo, ma è il freddo asciutto e sano tipico della montagna, quel “pizzicore sulle gote” che si sente dopo una passeggiata nel fiammeggiante bosco autunnale e che mette voglia di caminetto acceso e cioccolata calda (tutt’e due le cose sono disponibili per la nostra Clientela). L’Hotel Lorena è diviso in due parti, un corpo principale, dove si trovano il ristorante e parte delle camere, ed una dependance attigua al corpo principale con entrata indipendente che accoglie circa l'altra metà delle camere. L’hotel dispone di 22 camere, semplici, raccolte dalle finestre di molte camere si vede il bosco di castagni che abbraccia la struttura. tutte dotate di bagno privato con doccia e tv Ci stiamo attivando perché a breve sia disponibile anche il collegamento ad internet wireless..
Il ristorante dell’Hotel Lorena ha costruito il proprio nome in più di quaranta anni di attività, durante i quali ha continuato a portare in tavola i piatti della vera cucina tradizionale amiatina, senza nessuna concessione alle mode di passaggio. Piatti peparati per un numero limitato di clienti che li possono gustare secondo le ricette “di una volta”, presentati senza fronzoli e disegni, ma curati nella scelta degli ingredienti e nel modo di cucinare, un modo di cucinare che a volte può richiedere ore, ma che è rimasto sempre quello tradizionale per conservare ai piatti un sapore non riproducibile, unico. Ecco le zuppe tipiche, come l’acquacotta, la zuppa di cipolle, e soprattutto la regina, la zuppa di funghi, fatta con funghi porcini ed altri funghi del territorio con un equilibrio da alchimia gastronomica. Ecco la pasta fatta in casa, i tortelli, le pappardelle, le lasagne, con i sughi robusti e …beh, non proprio dietetici. Ed altri piatti saporiti, da assaggiare, legati al territorio, come quasi tutti gli ingredienti utilizzati: la polenta ai funghi, l’agnello allo scottadito, il maialino ubriaco, il cinghiale in umido, il dessert di ricotta con marmellata di castagne. Anche i vini sono ovviamente di casa, la vicinanza a Montalcino e Scansano ci offrono la possibilità di mettere in tavola un vino locale assolutamente di pregio oltre ovviamente a quello in bottiglia, Chianti, Morellino, Brunello e Montecucco per i rossi e Vernaccia di San Gimignano o bianco di pitigliano per i vini bianchi. Le porzioni sono abbondanti – si sa, la gente di montagna è gente di buon appetito. Unica concessione al lusso: servizio di porcellane Richard Ginori 1735. Accoglienza 130 posti. D’estate possibilità di mangiare nel giardino. Ottimi trattamenti per pranzi e cene sociali, ricorrenze ed occasioni conviviali in genere.
Ala nostra clientela non offriamo solo buon servizio in albergo e cucina tipica ne nostro ristorante Alle spalle della struttura si stende un intero bosco di castagni di proprietà dell'Hotel. In estate l’ombra offerta dal bosco potrà accogliere chi vuole rilassarsi per un qualche tempo con un libro o sedersi su una delle panchine del nostro parco quasi completamenete composto da spendidi e grandi marroni, a conversare con calma, in un luogo dove rilassarsi diventa estremamente naturale lontano da rumori e zanzare. Ideale per le famiglie, i bambini potranno giocare liberamente senza il pericolo di finire sulla strade e nell'apposita area luduca allestita durante il periodo estivo, giocare con gli scivoli e le giostrine. In autunno cadono le castagne, il sottobosco è un tappeto di ricci che nascondono grandi marroni ottimi per le "bruciate" come si chiamano in toscana che accompagnate dal vino rosso ti mettono in pace con il mondo, castagne che chi vuole potrà raccogliere (però solo un po’, le altre ci servono per la marmellata!). E i fortunati, o i bravissimi, potrebbero anche raccogliere un bel fungo, infatti tutta la zona fino alla loc. Bagnore verso Santa Fiora grazie anche all'esposizione favorevole e alla composizione di bosco e terreno è una grande fungaia. La castagneta è aperta, si può farne un punto di partenza per salire verso la montagna, verso le grandi faggete che più in alto la ricoprono interamente, raggiungendo i punti panoramici della Vettoraia e della Fonte delle Monache, o verso i Prati della Contessa o delle Macinaie. Alla reception disponibili le cartine dei sentieri per trekking e mountain bike.
Descrizione ufficiale (+)