Erice, antica città fenicia e greca, è arroccata a 752 mt. di altezza, sul monte che porta lo stesso nome situato su un altopiano di forma triangolare a terrazza sul mare, caratterizzata dalle sue vie in basolato acciotolato.
8 Camere a disposizione degli ospiti con un ampio cortile dove sorseggiare un drink in compagnia, locali raccolti ed impreziositi dalla pietra naturale: questi gli ingredienti che garantiscono atmosfera ed intimità in ogni occasione.
Un luogo ideale per vivere una vacanza di "Relax".
Le Camere finemente arredate offrono i seguenti servizi:
- Aria Condizionata
- Frigo Bar
- TV Lcd
- Cassetta di Sicurezza
- Asciugacapelli
- Telefono
- Collegamento Internet Gratuito
- Bagno con box doccia
I Servizi:
- Trasfert da e per aeroporti/stazioni Palermo e Trapani
- Prima colazione
- Ricezione h24
- Servizio in camera
- Bar
- Pagamento con carte di Credito.
Come Raggiungerci
In Aereo
Dall'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani-Birgi; servizio navetta per la stazione di Trapani (circa 15 km); dalla stazione autobus di linea per Erice vetta o per la stazione di valle della funivia (tempo salita: 10 minuti).
Dall'aeroporto "Falcone-Borsellino" di Palermo; servizio di linea per la stazione centrale di Trapani (circa 70 km.); dalla stazione autobus di linea per Erice vetta o per la stazione di valle della funivia (tempo salita: 10 minuti).
In Auto
Autostrada Palermo-Trapani (A29); all'uscita "Trapani" (ultima uscita autostradale) seguire le indicazioni per Erice (13 km.); il tragitto è di circa 15 minuti.
In alternativa, seguire le indicazioni per la funivia, dotata di ampio parcheggio presso la stazione di valle della funivia e salire direttamente a Erice Vetta (tempo salita: 10 minuti).
In Treno
Giunti alla stazione di Trapani, proseguire per Erice tramite il comodo servizio di linea o giungere fino alla stazione di valle della funivia e salire direttamente a Erice Vetta (tempo salita: 10 minuti).
ERICE
Sulla sommità del Monte San Giuliano, in splendida posizione panoramica su Trapani, in silenzio tra le nubi, posa la città di Erice.
Popolata dagli elimi che vi eressero il tempio dedicato al culto della dea della fecondità e dell'amore. I successivi dominatori intitolarono il tempio alle loro divinità, così i fenici vi adorarono Tanit-Astarte, i Greci Afrodite, i Romani la Venere Ericina.
Sulle rovine del tempio sorge ancora oggi il Castello di Venere, fortificato durante la dominazione normanna, adiacente ai "giardini del Balio" dominati dalle torri medioevali.
La città è cinta da "mura ciclopiche" di impianto elimo a cui vertice si collocano: il Castello Normanno; il Duomo o Matrice, che conserva forme gotiche trecentesche originarie.
Il centro storico presenta un impianto urbanistico tipico medioevale con piazzette, strade strette e sinuose nelle quali si affacciano bellissimi cortili fioriti, conserva il fascino di antico borgo medioevale animato da botteghe di artigianato tipico: ceramiche, tappeti e dolci.
Descrizione ufficiale (+)