Villa Potenziani, con il suo stupendo giardino e parco naturale, è posta a 500 metri sulla sommità di Colle San Mauro fin dal 1778, l'invidiabile vista panoramica di cui gode spazia da Valle Oracola alla monumentale cinta merlata dell'antica Reate sovrastate dallo splendido monte Terminillo.
Era la residenza di caccia della famiglia Potenziani, anche se la definizione è piuttosto riduttiva, essendo sempre stata una sontuosa struttura, impreziosita da affreschi, decorazioni, artistici fregi e stucchi.
Da villino di caccia, tra il 1781 e il 1795, quando c'era stato il primo incremento della potenza e del prestigio della ricca famiglia reatina, a sontuosa residenza estiva, verso la metà dell'Ottocento, a sede definitiva della piccola "corte" del Principe Ludovico Spada Veralli Potenziani (1880-1971), nei primi anni del Novecento.
Vicino alla villa sorge dal 1508 il convento di San Mauro donato definitivamente, assieme ad una parte del parco, il 9 novembre 1963 dal Principe Ludovico Spada Potenziani all'ordine dei frati Cappuccini.
Le parti meglio conservate della residenza sono il soffitto ligneo del salone delle feste, le tempere del soffitto di una stanza in cui si snoda un elegante repertorio di motivi archeologici ercolalensi e gli affreschi "chinoiserie" del 1845.
Villa Potenziani, annovera ospiti illustri come Guglielmo Marconi, Benito Mussolini e Nazzareno Strampelli.
Acquistata dalla famiglia Balzerani, a partire dal 1990 è stata ristrutturata, facendola tornare all'antico splendore e trasformandola in una struttura ricettiva di alto livello.
Disposta su tre piani, nella parte nord si trova l'entrata con una scala a doppia rampa, mentre a sud la villa ha un livello meno per la presenza di un terrazzamento.
Su questo lato attraverso delle porte finestre si collega al giardino all'italiana e al bosco secolare. Verde, tranquillità e luce fanno di Villa Potenziani un luogo d'incanto.
La monumentale scalinata collega il giardino al bosco. Il parco che "avvolge" la villa rappresenta di per sé qualcosa di raro.
Attraverso il grande scalone si entra in un bosco di grande pregio naturalistico.
Il "Salone delle feste", infine, conserva il grandioso soffitto ligneo scolpito e intagliato nei primi del '900 dai fratelli Nicoletti.
Ogni camera si differenzia dalle altre per scelta dei colori, della tappezzeria, degli arredi.
Tutte godono di vista panoramica.
Le stanze al primo piano accedono direttamente sul giardino, mentre nel piano alto si trova la suite imperiale.
All'interno del prestigioso edificio l'ospitalità alberghiera è in grado di offrire 28 camere di cui quattro suite, tutte con bagno, aria condizionata, frigobar, TV satellitare, possibilità di connessione ad internet, cassetta di sicurezza e servizio di room-service, destinate ad un'ospitalità di elevato livello.
Il massimo dell'accoglienza fin nei minimi dettagli.
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La raffinatezza nei rivestimenti dei bagni completano l'accoglienza delle nostre camere.
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