Sulla salita che porta all'antica Rocca del Castello di Lipari, al Museo, a ridosso del porto e vicino al corso principale sorge il Residence Acanto, un'insula tipicamente ristrutturata nell'architettura eoliana.
Qui il tempo sembra essersi fermato... camminando per i vicoletti che circondano il residence, osservando i particolari della struttura, come gli antichi materiali utilizzati... sembrerà di tornare indietro nel tempo.
Sono proprio i particolari architettonici, il recupero di elementi storici i colori utilizzati, le piante, i cibi e gli odori che valorizzano lo stile eoliano.
Entra nel sito e scoprirai altri particolari del Residence e altre bellezze dell'Isola di Lipari.
Tutti gli appartamenti dispongono di Tv color satelitare lcd, aria condizionata personalizzabile, cassaforte, telefono, accesso internet, angolo cottura monoblocco completamente accessoriato, comoda cabina armadio e bagno con doccia.
Il Residence Acanto mette a disposizione dei proprio ospiti un ampio terrazzo solarium con zona bar e piscina/vasca idromassaggio.
Si trova a 50 mt dal porto di navi e aliscafi.
Il Residence Acanto si trova al centro di Lipari, l'isola maggiore dell'arcipelago delle Eolie.
Le isole Eolie si raggiungono dagli aeroporti di Catania, Napoli, Palermo e Reggio Calabria; via mare, a mezzo aliscafi, dai porti di Napoli, Messina, Milazzo, Palermo e Reggio Calabria, a mezzo navi dai porti di Napoli e Milazzo.
Lipari era anticamente chiamata Meligunis, dal greco "melos" (dolce), forse alludendo al clima.Fu residenza umana fin dall'ultimo neolitico (3500-2000 a.C.), quando genti provenienti dalla Sicilia crearono quella che fu chiamata "civiltà stentinelliana".Si susseguirono una serie di altre civiltà come quella di Capo Graziano,degli ausonii(giudati da re Liparo a cui seguì il re Eolo),dai Fenici e gli Etruschi. Lipari così divenne luogo marinare per la sua posizione strategica e di grandi commerci. Attorno al 580 a.C. sbarcarono a Lipari colonizzatori greci;successivamente l’isola fu anche valorizzata come stazione termale. Subì duri saccheggiamenti( ricordato anche nei libri di storia il sacco di Lipari di Ariadeno Barbarossa nel 1544) per poi rifiorire sotto l’interesse di spagnoli, angioini e aragonesi e normanni.Lipari con la scomparsa della pirateria fu rinforzata e riedificata da Carlo V che la ripopolò, il centro abitato si espanse e la popolazione non era più costretta a vivere all’interno delle mura dell’acropoli(punto focale dell’isola).Dopo il ‘700 ai giorni nostri la storia segue le vicende del regno delle due Sicilie.
Lipari racchiude secoli di storia, il museo raccoglie tutta la bellezza dei ritrovamenti pervenuti a partire dall’età preistorica, emozionati anche da vedere le contrade sopraggiunte nei dintorni del centro maggiormente abitato di Lipari. Diviso in padiglioni,il museo,vanta di una sezione vulcanologica.Le sette isole di origini vulcaniche,presentano due vulcani attivi (Stromboli e Vulcano), è possibile effettuare escursioni. Lipari è inoltre caratterizzata dalla presenza dell’ossidiana(pietra lavica vetrosa molto richiesta e usata nell’antichità per le sue proprietà taglienti);da successive eruzioni ad elevate temperature,è possibile pervenire la pietra pomice, (uguale all’ossidiana anche se apparentemente diversa).
Lipari, ricca di tradizioni, custodisce manifestazioni uniche a carattere principalmente religioso, come la settimana della Santa Pasqua che si conclude in Piazza Mazzini con una toccante Via Crucis. Inoltre varie sagre e balli in piazza sono organizzate in differenti periodi nelle frazioni dell’isola, ricordiamo la sagra del pane e del vino nel mese di novembre a Pianoconte.
Durante il periodo natalizio le tradizioni dell’isola vengono rappresentate nel presepe vivente. La festività più importante e sentita è quella di S. Bartolomeo ( patrono dell’isola), il 24 agosto. Oltre uno spettacolare gioco di artificio la processione per le vie dell’isola e quella via mare fanno assaporare tutto il calore dell’isola.
La cucina è caratterizzata da prodotti tipici eoliani (capperi, cucunci…) e da piatti raffinati che lasciano trapelare l’odore del pesce appena pescato. I dolci ancora seguono la tradizione antica che racchiudono quel gusto unico e imparagonabile, perfetti da assaporare con un vino liquoroso da dessert, la Malvasia. Altri liquori genuini sono alla grappa,al limone, mandarino e bergamotto liparoto, l’amaro di Vulcano, il rosolio e la grappa al moscato.
Lipari è vissuta a 360° gradi. La notte, locali notturni e discoteche sul mare costituiscono il divertimento dei giovani. Durante il giorno sono organizzate escursioni in barca, immersioni, trekking, giri dell’isola, visita del centro abitato caratterizzato da numerosi vicoli tipici, shopping, visita al museo e i resti dei varie insediamenti antecedenti…Questo e altro per godersi interamente la bellezza dell’isola anche nelle sue sfumature più delicate. Gli scorci, le baie e gli indimenticabili panorami non possono altro che impressionare la mente…Vivere Lipari, è storia, sole, mare, divertimento,relax e cultura!!!
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