Nel cuore della città, a pochi minuti dal borgo antico, in una dimora signorile finemente ristrutturata e riportata negli stucchi all’antico splendore, La Chiocciola B&B offre un’accoglienza familiare nel segno della tipica ospitalità salentina, in ambienti eleganti e funzionali.
Doppie con possibilità di letto aggiunto, arredatate e curate nei minimi particolari: climatizzatore, tv, bagno interno con vasca o cabina doccia e phon, balcone attrezzato. Pulizia camere e cambio biancheria da bagno giornaliero e compresi nel prezzo.
Negli spazi comuni, ampia terrazza e giardino mediterraneo, con piante officinali.
Ricca di prodotti genuini locali, la prima colazione all’italiana (torte e marmellate della dispensa, spremute di arance, pane caldo, the, caffè, latte, formaggi, e frutta fresca di stagione), servita in sala d’inverno e all’aperto nelle giornate di sole, nella più assoluta tranquillità e riservatezza di un lussureggiante giardino.
“La Chiocciola” è a due passi dal centro, dove è possibile trovare tutti i principali servizi: ufficio postale, farmacia, fermata bus, bar, rosticceria, supermarket e, a pochissimi chilometri, le grotte e le spiagge di Leuca,di San Gregorio e gli arenili di Torre Vado e Torre San Giovanni.
A pochi metri del B&B, navetta per Santa Maria di Leuca e da qui collegamento con “Salento in bus”, servizio di trasporto integrato fra
treno e autobus che consente di raggiungere, in maniera rapida e diretta, i principali centri di attrazione turistica della provincia.
Per decidere gli itinerari, un’ampia scelta di materiale turistico e guide alla ristorazione e ai locali tipici, alle fiere e alle sagre, con i principali appuntamenti dei banchi eno-gastronomici e del folclore salentino.
Come raggiungere Castrignano del Capo
In aereo:
aeroporto di Brindisi “Papola Casale”, autonoleggio o navetta per Lecce. Da qui coincidenza treni FSE
In auto:
Autostrada A14 uscita Bari-Nord
S.S. E55 e 16 fino a Lecce
Percorrenza Tangenziale Ovest
S.S. 101 Lecce-Gallipoli
Uscita: CASTRIGNANO DEL CAPO
In treno:
da Lecce Ferrovie del Sud Est, linea Lecce-Zollino-Gagliano Stazione: GAGLIANO DEL CAPO, navetta a destinazione
Castrignano del Capo
Di origine messapica, fu certamente un “castrum” (fortezza) romano, anche se la presenza dell’uomo risale all’età del Bronzo, come sembrerebbe attestare il menhir di Ussano, che si trova nella periferica Giuliano.
Notevoli il “Borgo Terra”, suggestivo dedalo di vicoli che si snodano tra case a corte e pallidi affreschi tardo-medievali, la Chiesa e la colonna di San Michele Arcangelo e nella frazione di Salignano la Chiesa di Sant’Andrea, quella della Purificazione e la Torre del XVI secolo, mentre a Giuliano merita una sosta il castello cinquecentesco. Con il promontorio japigio, estremo lembo della penisola, Castrignano fa parte del Parco protetto “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.
Singolare il nomignolo di “cuzziddi” (lumache) che accompagna gli abitanti di Castrignano del Capo: leggenda vuole che durante una processione, scoppiato un temporale, la statua del santo protettore fosse lasciata alle intemperie dai devoti, precipitosamente convertiti alla raccolta delle lumache. Più probabilmente il soprannome risale agli anni bui del paese, stremato dai terremoti, dalle carestie e dai pirati turchi nel tardo Settecento, e costretto a cibarsi di alghe di mare, di radici e di umilissime ... chiocciole.
Ospitalità Salentina
Incastonata nel Salento più suggestivo per storia e bellezze naturali, a due soli chilometri da Santa Maria di Leuca, terra estrema e intatta di ospitalità e di accoglienza, La Chiocciola B&B è il posto ideale per trascorrere una lunga vacanza, o il tempo breve di un week end, all’insegna del relax, della tranquillità e della scoperta di luoghi fascinosi e ricchi di memorie e di sorprese.
Castrignano del Capo è il sud che sconfina nei territori di Messapia e in piena leggenda: la bianca Leuca dei due mari, basilica mariana e secondo faro d’Italia, con Santiago de Compostela (un’altra Finibus Terrae continentale), Roma e Gerusalemme approdo di peregrinazioni devozionali e di genti con il cappello in mano; Vereto (Patù) e Ugento, insediamenti messapici dalle poderose mura, con due naturali sbocchi sul mare, (San Gregorio e Torre San Giovanni), ambitissime mete turistiche per la cristallina trasparenza del mare e per l’incontaminato habitat naturale; Morciano e Barbarano con frantoi ipogei e vore infernali, il villaggio rupestre e i trappeti a grotta di Macurano, alla periferia sud-est di Alessano, e ancora oltre, la barriera degli ulivi imponenti e secolari e delle pietrefitte salentine, fino al mare, alle spiagge di sabbia finissima, alle scogliere a strapiombo chiazzate di finocchi selvatici e di capperi, dove nidifica il falco pellegrino, ai villaggi di pescatori, alle derive di profumi e di storie minori ma non meno suggestive che portano più a nord fino ad Otranto e a Gallipoli, dove è già respiro greco, bizantino, spagnolo, ottomano.
Descrizione ufficiale (+)